PRIORITA' MIGLIORARE IL RAPPORTO CON IL LAVORO E LE LINGUE STRANIERE
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 15 apr. - Sul territorio nazionale ci sono 9.300 scuole, ci lavorano 630 mila docenti, 8.000 dirigenti e le frequentano 7 milioni e mezzo di studenti. "Un capitale umano straordinario che deve essere messo a frutto, perche' c'e' un potenziale ancora da esprimere". L'obiettivo del ministero dell'Istruzione dovrebbe essere quindi di "aiutare le scuole a lavorare al meglio" dice Elena Ugolini, sottosegretario all'Istruzione.
"Abbiamo delle urgenze- ha spiegato (anche videointervista su www.dire.it)- innanzitutto migliorare il rapporto scuola-lavoro". Ugolini ha ricordato quello che e' stato fatto quest'anno con l'articolo 52 del decreto sviluppo, che chiede di "allineare filiere formative e filiere produttive attraverso la costruzione dei poli tecnico professionali e attraverso la costruzione-potenziamento del livello terziario non accademico di istruzione(gli ITS), cioe'- ha chiarito il sottosegretario- quel modello che permette di costruire i super tecnici di cui hanno bisogno le aziende. Innanzi tutto- ha proseguito Ugolini- consolidare il rapporto scuola-lavoro per permettere ai ragazzi di frequentare il mondo del lavoro e delle professioni prima di finire la scuola, anche in chiave orientativa, perche' noi dobbiamo aiutarli a capire cosa fare da grandi e come mettere a frutto i loro talenti".
L'altra priorita', secondo il sottosegretario all'Istruzione, sono "le lingue straniere, perche' senza questo strumento i nostri ragazzi non possono avere come orizzonte il mondo. Noi dobbiamo avere come orizzonte il mondo- ha precisato Ugolini- non per lasciare il nostro bel Paese, ma per viverlo avendo rapporti con tutti. Noi abbiamo visto in questi anni di crisi che abbiamo bisogno di esportare, di far capire che il made in Italy e' meraviglioso a tutto il mondo e per questo- ha concluso- occorre sapere le lingue straniere".
(Wel/ Dire)