SCUOLA. A BOLOGNA VIP PRO-REFERENDUM, DA HACK A CAMILLERI FIRMANO PER ARTICOLO 33
TRA GLI ALTRI, HANNO ADERITO ANCHE LANDINI (FIOM) E ANGELO GUGLIELMI
(DIRE - Notiziario Scuola) Bologna, 8 apr. - Mentre il Pd mobilita la propria 'base' per andare a caccia di voti, il comitato Articolo 33 va a caccia di testimonial illustri che facciano da traino per il referendum del 26 maggio sui contributi comunali alle scuole materne private. A scorrere i firmatari dell'appello nazionale promosso dai referendari si leggono molti nomi noti, alcuni dei quali gia' a fianco del comitato per la richiesta (poi caduta nel vuoto) di un Election-day.
Oltre alla firma di Stefano Rodota', divenuto presidente onorario di Articolo 33, ci sono quelli dello scrittore Andrea Camilleri, dell'astrofisica Margherita Hack e dell'ex direttore di Raitre ed ex assessore Angelo Guglielmi. Hanno firmato inoltre Carlo Flamigni, del comitato Nazionale di Bioetica, il collettivo Wu Ming, il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, le attrici Lella Costa, Sabina Guzzanti e Isabella Ragonese e gli attori Ivano Marescotti e Valerio Mastrandrea.
L'elenco comprende poi il saggista Goffredo Fofi, il musicista e scrittore Moni Ovadia, il direttore di MicroMega Paolo Flores d'Arcais, Samuel Umberto Romano dei Subsonica, i prof universitari Vittorio Capecchi, Maurizio Fabbri, Nicola Tranfaglia, l'etologo Danilo Mainardi e lo scrittore Maurizio Maggiani. Da Bologna, si legge nel testo dell'appello, "puo' ripartire un movimento di cittadini che impegni le amministrazioni locali e il prossimo governo a restituire alla scuola pubblica la dignita' e la qualita' che le spettano". L'alternativa, si sottolinea, "e' una lenta rovina fino alla fine della scuola pubblica per come l'abbiamo conosciuta". Ma il 26 maggio a Bologna "possiamo fermare l'offensiva contro la scuola pubblica".
(Wel/ Dire)
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