(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 7 ott. - "In merito alla somministrazione dei vaccini antinfluenzali anche in farmacia questa mattina insieme al presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, abbiamo incontrato l'assessore Alessio D'Amato e gli abbiamo ribadito la nostra posizione. Ovvero che la vaccinazione e' e resta un atto medico. In quanto tale dunque deve essere fatta da un medico e la legge impedisce la presenza di quest'ultimo medico in farmacia. L'assessore ha compreso e ha condiviso le nostre obiezioni". A parlare e' il presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Roma, Antonio Magi, al termine dell'incontro questa mattina con l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, a cui ha partecipato anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
"Pertanto, vista la necessita' di ampliare l'offerta vaccinale, di concerto con l'assessorato alla Sanita' della Regione Lazio- fa sapere Magi- abbiamo pensato di mettere a disposizione della popolazione, oltre agli studi dei pediatri di libera scelta, dei medici di medicina generale e dei centri vaccinali, anche le strutture dei medici di continuita' assistenziale, i poliambulatori territoriali e gli ospedali in modo da garantire al cittadino una vaccinazione in assoluta sicurezza".
Dunque per aumentare "ulteriormente" l'offerta vaccinale "e ad integrazione di quanto gia' detto assieme all'assessore D'Amato- spiega il presidente dell'Omceo Roma- abbiamo valutato l'esistenza di altre possibili soluzioni in aggiunta alle Uscar, in modo da garantire la sicurezza agli operatori sanitari ed evitare disservizi alla popolazione". Conclude quindi Magi: "Siamo infine d'accordo con l'assessore, avendo gia' calendarizzato un incontro, d'istituire un tavolo regionale su questo tema al quale parteciperanno tutte le figure professionali di riferimento".
(Cds/Dire)