Roma, 18 mar. - Seguire le raccomandazioni per la prevenzione dei tumori pubblicate dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (World Cancer Research Fund - Wcrf) relative a composizione corporea, attivita' fisica e dieta, protegge le donne dal tumore della mammella. Lo studio che lo dimostra e' stato appena pubblicato sulla rivista "Nutrients" e condotto dai ricercatori della Struttura di Statistica Medica e Biometria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e del Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunita' dell'Universita' degli Studi Milano, con la collaborazione di altri centri di ricerca italiani e svizzeri- tra cui il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, l'Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale" di Napoli e l'Universita' di Losanna in Svizzera- e il supporto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt).
"Abbiamo analizzato i dati di oltre 3.000 donne con tumore della mammella e di 3.400 donne sane partecipanti ad uno studio multicentrico italiano e svizzero e abbiamo definito per ogni donna un punteggio che misura l'aderenza alle raccomandazioni del Wcrf- spiega Federica Turati, ricercatrice della Struttura Semplice Dipartimentale di Statistica Medica e Biometria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, primo autore dell'articolo- Le donne con una maggior aderenza alle raccomandazioni del Wcrf avevano un rischio ridotto del 40% di sviluppare il tumore della mammella rispetto alle donne con una bassa aderenza".
Le raccomandazioni per la prevenzione del cancro del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro si basano sulle evidenze scientifiche che legano sedentarieta' e diete ricche di alimenti ad alta densita' energetica a sovrappeso e obesita', noti fattori di rischio per molti tumori, e dati relativi a singoli alimenti e nutrienti. Tali raccomandazioni indicano di mantenere un peso corporeo "salutare" durante tutta la vita (in particolare, non aumentare piu' di 5 kg rispetto ai 18 anni), svolgere attivita' fisica, seguire una dieta ricca di cereali integrali, verdure, frutta e legumi, limitare il consumo di cibi "fast-food" e alimenti trasformati ricchi di grassi, zuccheri, amidi e carni rosse (specialmente salumi e carni conservate).
(Red/ Dire)