Roma, 18 mar. - Osservatorio Malattie Rare (OMaR), la testata giornalistica da 10 anni al fianco delle persone con malattie e tumori rari, ha deciso di fare la propria parte nell'emergenza Coronavirus: da oggi e fino a quando sara' necessario, sul portale saranno a disposizione oltre 25 esperti per rispondere online alle domande dei cittadini, che siano affetti da malattie rare o meno. Tra gli specialisti che risponderanno ai quesiti ci sono nomi noti al grande pubblico, come il prof. Roberto Burioni, il dottor Michele Conversano, la prof.ssa Susanna Esposito, il prof. Pier Luigi Lopalco e il prof. Fabrizio Pregliasco. Vi sono poi diversi clinici di spicco nel mondo delle malattie rare, come il prof.
Dario Cocito, il dott. Alessio Gerussi, il prof. Pietro Invernizzi e il prof. Maurizio Scarpa, che si uniranno agli oltre 15 altri esperti che, gia' da tempo, hanno messo le loro competenze su specifiche patologie rare a disposizione del servizio di "L'esperto risponde" di OMaR.
Si tratta di virologi, epidemiologi, immunologi, igienisti ed esperti di medicina preventiva, pediatri, metabolisti, epatologi, neurologi, nefrologi e pneumologi, ma anche esperti di diritto - come quelli dello 'sportello legale' di OMaR, che hanno tutti dato gratuitamente la loro disponibilita' a svolgere il servizio. "In quest'ultima settimana sono arrivate tante richieste - spiega il direttore di Osservatorio Malattie Rare, Ilaria Ciancaleoni Bartoli - e non potevamo lasciare queste persone senza risposta. Non importa che abbiano malattie rare o meno, in questo momento di emergenza nazionale e' giusto che chi puo' faccia uno sforzo in piu' per venire in aiuto di chi ha bisogno. Abbiamo uno strumento e lo mettiamo a disposizione. Abbiamo lanciato un appello al mondo scientifico e la risposta e' stata straordinaria: questa e' l'Italia che ci piace, un Paese dove idee, strumenti e competenze si incontrano per aiutare chi ha bisogno, o anche solo chi semplicemente e' confuso o spaventato". Per poter usufruire del servizio, in modo completamente gratuito, e' sufficiente recarsi alla pagina de "L'esperto risponde" dedicata al tema "Malattie rare e Coronavirus", seguire le semplici istruzioni riportate e inviare il proprio quesito compilando l'apposita scheda. La risposta, poi, sara' pubblicata direttamente online, nella stessa pagina."Per permettere ai clinici di evadere tutte le risposte - conclude il direttore di OMaR - ci appelliamo al buon senso di tutti: meglio leggere prima le risposte gia' date, per verificare se si possa cosi' avere gia' una soluzione al proprio quesito, e cercare di fare domande brevi e chiare".
(Sor/Dire)