(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 20 mag. - "Bene la scelta del Governo di destinare un miliardo e 256 milioni al territorio. In questo modo, come scritto nel decreto Rilancio, si assumono infermieri e si potenziano le attivita' territoriali destinate alle Unita' Speciali di Continuita' assistenziale (Usca) nelle quali faranno parte gli specialisti ambulatoriali". Questa la valutazione di Antonio Magi, segretario del Sumai Assoprof, in merito al decreto emanato ieri dal Governo.
"Auspichiamo pero'- aggiunge- che parte di quei fondi vengano impiegati anche per il rafforzamento della specialistica ambulatoriale interna che e', e non puo' essere altrimenti, strategica nella gestione dei malati cronici complessi per evitare che questi entrino ed escano dagli ospedali. Infatti, finita la fase uno di quest'emergenza e' indispensabile che gli specialisti, insieme ai medici di medicina generale, riprendano il contatto con i propri pazienti, per lo piu' cronici, che necessitano di assistenza, appunto, specialistica e che in queste settimane non hanno potuto, gioco forza, seguire ad eccezione dei casi piu' urgenti".
(Red/ Dire)