(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 8 lug. - Mantenere una gestione oculata dell'ente, aprire ai giovani il piu' possibile, ma anche battersi affinche' il governo non tassi due volte i soldi della previdenza. Su queste direttrici si muovera' la Fondazione Enpam nei prossimi cinque anni. A spiegarlo, all'agenzia Dire, il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, scelto sabato scorso, dall'Assemblea nazionale dell'ente, tra i componenti del nuovo Cda che guidera' la Fondazione per il quinquennio 2020-2025. Alla presidenza e' stato rieletto Alberto Oliveti.
"Il lavoro fatto dall'Enpam in questi anni ha portato a notevoli profitti- ha sottolineato Magi- Il capitale e' stato ben gestito e questo ha permesso di garantire non soltanto le attivita' di natura pensionistica-previdenziale, ma anche quelle assistenziali. In periodo di emergenza Covid, abbiamo sostenuto tanti colleghi in difficolta' riuscendo a risolvere problematiche al posto del governo, che per alcune categorie di medici non ha previsto nulla. Adesso e' importante continuare con una gestione oculata per garantire la stabilita' dell'ente. Oggi siamo in grado di erogare pensioni per cinquant'anni anche se non entrasse un contributo".
Il presidente dell'Omceo Roma ha poi sottolineato che tra gli obiettivi dei prossimi anni "c'e' quello di aprire ai giovani e aiutarli il piu' possibile. Dobbiamo dare continuita' a quanto fatto finora ma anche avere uno slancio maggiore. Ricordo che oggi possono iscriversi all'Enpam anche gli studenti del quinto e sesto anno di Medicina". Sullo sfondo, pero', resta un vulnus con il governo. "Chiediamo come ente che i soldi della previdenza non vengano tassati due volte. Siamo l'unico Paese in Europa in cui questo accade- ha concluso Magi- L'Iva per noi e' un costo, non una detrazione. Vogliamo adeguarci agli altri Paesi, non continuare a vivere con questa particolarita'".
(Red/ Dire)