Roma, 19 feb. - La maternita' e' certamente una grande opportunita' per le donne,una possibilita' per evolversi e conoscersi meglio, ma se viene vissutain solitudine puo' trasformarsi in un carcere dorato. Ecco perche' in Brasilenascono sempre piu' gruppi di madri, spazi virtuali per sostenere quelle donneche da sole crescono i loro figli . ß"Spesso le mamme dimenticano di averbisogno di essere curate in quanto donne senza doversi sentire in colpaper questo. Si sentono molto giudicate, anche dalle loro pari.Devono essere madri perfette, lavoratrici indefesse, casalinghe premurose360 giorni l'anno e h24. Ma come riuscirci?",chiede Monica Nicola,psicoanalista responsabile del 'Progetto Tartaruga' dell'Istituto diOrtofonologia (IdO) per bambini autistici in Brasile e coordinatrice di ungruppo di studio sulle donne in Brasile. Nicola insieme ad altre trepsicoanaliste aprira' uno spazio di riflessione venerdi' 21 febbraio a Roma propriosulla tematica 'Essere madri oggi'.L'appuntamento nasce nell'ambito de 'Ivenerdi' culturali' della Scuola di Specializzazione in psicoterapiapsicodinamica dell'eta' evolutiva della Fondazione Mite, in collaborazione conl'IdO. L'orario di inizio e' per le 21 e oltre la voce di Monica Nicola, che e'anche docente nella Scuola di specializzazione della Fondazione Mite, cisaranno quelle di Magda Di Renzo, analista junghiana e direttrice della Scuoladi Specializzazione; Anna Moncelli, psicologa e analista del CIPA (CentroItaliano di Psicologia Analitica), Istituto di Roma, con funzioni didattiche edi supervisione; e infine Anna Maria Cosenza, psicoanalista junghianaespertadel tema.La serata si svolgera' nella sede della Scuola di specializzazionein Corso d'Italia 38/A. L'ingresso e' libero. Per informazioni scrivere a segr.formazione@ortofonologia.it.
(Red/ Dire)