(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 22 apr. - "Va detta chiaramente una cosa: la battaglia non e' gia' vinta. Non pensiamo che il pericolo sia scampato; se facessimo questo errore, i sacrifici dei cittadini verrebbero vanificati." A dirlo il ministro della Salute Roberto Speranza a Circo Massimo, su Radio Capital.
"Il problema- aggiunge- non e' la data, ma come attrezzarci per la ripresa. Bisogna rafforzare la nostra rete di assistenza territoriale. E bisogna insistere sui Covid Hospital specializzati: gli ospedali misti moltiplicano il contagio".
Il ministro assicura che nel prossimo decreto ci saranno risorse per potenziare la sanita' territoriale e attrezzare strutture Covid dedicate.
PROTOCOLLO DEVE ESSERE UNICO PER TUTTA ITALIA - "Tutte le imprese devono rispettare le norme, e la distanza, secondo indicazioni dell'OMS e dell'ECDC, di almeno un metro. Il protocollo deve essere unico per tutta l'Italia", mette in chiaro il ministro della Salute.
A proposito della polemica con la Lombardia, Speranza spiega: "Lavoro ogni giorno e ogni ora con tutte le regioni. Guai ad alimentare polemiche. Dobbiamo lavorare tutti insieme, gomito a gomito".
APP AIUTA, MA VERA SVOLTA E' VACCINO - "Non ci sono miracoli. Non e' che con l'app abbiamo finito i problemi. La vera scoperta che ci fara' uscire da questa situazione e' il vaccino" dice Speranza. Che conclude: "Penso che questa app possa essere utile in futuro per rafforzare la sanita' di questo Paese".
(Red/ Dire)