"Difficile dire quando finira' emergenza"
Roma, 8 apr. - "È difficile dire quando usciremo dall'emergenza perche' dobbiamo vedere l'andamento epidemiologico, sapendo che l'Italia e' divisa fra le regioni del nord che hanno subito l'evento importante e il centro-sud che e' stato protetto delle misure di contenimento". Lo ha detto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri in Basilicata.
"Ora inizia la fase dura, che e' quella della convivenza con il virus - ha aggiunto il viceministro - che significa individuare eventuali positivi con altri focolai che magari insorgeranno nei mesi a venire, individuare i contatti e metterli in quarantena. Per questo motivo serve uno sforzo maggiore, anche in termini di dispositivi di protezione per i medici e per la popolazione e per i tamponi che sono uno strumento fondamentale per individuare i positivi".
Per Sileri "torneremo alla normalita', con gli abbracci e l'affettuosita' che contraddistingue gli italiani, solo quando ci sara' il vaccino. Fino a quel momento ci sara' una convivenza e con il virus, distanze, mascherine e una ripresa un po' lenta". Il vice ministro ha infine giudicato "buono" quanto si sta facendo in Basilicata.
"Si vede dal numero di contagi e dall'impegno della terapia intensiva. Nelle settimane a venire - ha concluso il viceministro - bisognera' potenziare l'arrivo di dispositivi di protezione e di tamponi ai medici di medicina generale e al 118".
(Red/ Dire)