Finora centomila passeggeri monitorati dall'Usmaf
Roma, 1 apr. - Termoscanner per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri in transito dall'aeroporto di Palermo 'Falcone- Borsellino'. I dispositivi, due alle partenze e due agli arrivi, sono stati installati oggi. Finora sono circa centomila i passeggeri che negli ultimi due mesi sono stati sottoposti al controllo della temperatura con i termometri a infrarossi. Secondo i dati dell'Usmaf di Palermo, la sanita' marittima e aerea del ministero della Salute che opera assieme alla Croce rossa per le procedure sanitarie di contenimento del Covid-19 e alle forze dell'ordine per il controllo delle autocertificazioni, dallo scorso febbraio sono stati controllati i passeggeri di 942 voli, per un totale di 98mila. In cinque casi il termometro ha rilevato la temperatura pari o superiore alla soglia di 37,5, facendo scattare l'approfondimento sanitario e l'eventuale isolamento o il trasferimento del passeggero in ospedale per il tampone.
C'e' stato un solo caso sospetto, lo scorso 26 marzo, poi risultato negativo.
Intanto, l'aeroporto di Palermo, su disposizione del ministero dei Trasporti, e' aperto e operativo con due voli da e per Roma-Fiumicino, operati da Alitalia, e uno da e per Lampedusa, operato da Dat. Tra le attivita' principali, l'aeroporto accoglie i voli umanitari e quelli che garantiscono l'arrivo delle scorte di viveri, farmaci e dispositivi di protezione individuale, come mascherine e tute, attrezzature mediche per gli ospedali. Il servizio aeroportuale garantisce la mobilita' a coloro che devono rientrare in Italia dall'estero, o a chi, dall'Italia, deve tornare nel paese d'origine.
Nello scalo aereo palermitano, inoltre, si e' proceduto a una costante azione di sanificazione degli ambienti.
(Red/ Dire)