"Con autonomia forse avremmo gestito meno affannosamente epidemia"
Roma, 1 apr. - "Dal 20 febbraio ad oggi Regione Lombardia ha assunto circa 1.500 tra medici e infermieri e quando quest'estate si diceva che volevamo l'autonomia per avere la possibilita' di assumere piu' medici e piu' dipendenti sanitari dicevamo una cosa giusta. Se avessimo avuto a disposizione dall'inizio dell'epidemia questa forza lavoro avremmo potuto affrontare meno affannosamente i primi giorni". E' un Attilio Fontana che intende togliersi qualche sassolino dalla scarpa quello che relaziona durante il Consiglio regionale di oggi l'attivita' lombarda di contrasto all'epidemia da covid-19.
Il governatore sottolinea come siano arrivati complessivamente a dar manforte "575 supporti da altre realta' territoriali, come comandi da fuori regione, privati, cooperative di servizi, prestazioni occasionali e medici militari", a cui si aggiungono 250 uomini giunti da oltre confine. Nel rendiconto, Fontana spiega che in un mese si sono aperti 770 posti di terapia intensiva che si sono aggiunti ai 725 presenti al 20 febbraio.
Per quanto riguarda le donazioni, il presidente invece 'conta' 70 milioni complessivi donati dai lombardi: "Oltre al significato concreto questo dimostra che la nostra gente appena nasce qualche problema e' disposta ad aiutare".
(Red/ Dire)