Gardone Riviera (Bs), 23 ott. - "La limitazione all'utilizzo dei farmaci innovativi e' un problema che riguarda la fragilita' ossea e non solo, e che si riflette sulla vita delle persone. Semplificare, ridurre la burocrazia, vorrebbe dire valorizzare i medici e permettere loro di svolgere al meglio il lavoro.
Tutto cio' a beneficio dei cittadini che necessitano di cure ma, soprattutto, di prevenzione". Cosi' Pier Luigi Bartoletti, vicesegretario nazionale vicario della Fimmg, a margine della Consensus Conference sul tema della fragilita' ossea che si e' tenuta nel corso del 52esimo congresso nazionale Sumai Assoprof, a Gardone Riviera.
Obiettivo dell'incontro, a cui hanno preso parte Fimmg, Aiom, Sir, Firmo e FederAnziani, e' elaborare una proposta di modifica della nota 79 di Aifa, che limita la capacita' di prescrivere farmaci per la prevenzione della fragilita' ossea ad alcune categorie di medici, escludendo i medici del territorio.
(Red/ Dire)