Rimini, 16 ott. - "Se ci sara' il tempo per lavorare, le rappresentanze istituzionali - tutte, non solo la nostra - Regioni e ministero della Salute potranno veramente innovare il sistema socio-sanitario italiano". Al Palacongressi di Rimini il primo Congresso nazionale della Federazione degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. E il presidente Alessandro Beux sottolinea che un contesto del genere "ci stimola perche' ha dimostrato che e' possibile adottare modelli organizzativi e modalita' di erogazione di prestazioni sanitarie alternativi a quelli tradizionali".
Il tutto, aggiunge, "senza che cio' si configuri come detrimento della qualita' e della sicurezza delle prestazioni che vengono erogate e senza che appaia come erosione o appropriazione indebita di competenze e responsabilita' da parte di una o piu' professioni nei confronti delle altre". Per quanto riguarda lo stato di salute delle professioni sanitarie, prosegue "e' buono e lo e' da tempo. Aspettavamo che il sistema si accorgesse che le professioni sanitarie sono in salute, affinche' potessero essere coinvolte nel modo piu' appropriato".
Buoni anche i rapporti con il nuovo Governo: ieri c'e' infatti stato l'incontro con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e "ci sono i presupposti per dare sostanza". Ecco perche' questa volta "e' possibile innovare il sistema socio-sanitario italiano".
(Red/ Dire)