Roma, 9 ott. - Il vino, se assunto ovviamente senza eccedere, puo' far bene al cuore e alla mente. E' la conclusione della prima edizione di 'Vino e salute', evento ospitato a palazzo Borghese e mirato a valorizzare il consumo consapevole e una migliore conoscenza delle proprieta' salutistiche del vino.
Coniugando scienza, tecnologia, sapienza agroalimentare e splendore artistico, anche un'alternanza alquanto unica di registri e tematiche: il vino accostato a effetti benefici cardiologici, a valori nutrizionali, a consumatori giovani e relative psicologie e possibili dipendenze e alla sostenibilita'.
Organizzato dalla Ct Consulting events, all'incontro sono intervenuti anche ricercatori ed esperti dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma come Laura De Gara, Manon Kahzrai, Germano Di Sciascio e Marco Santonico. Un appuntamento che ha consentito ai presenti di addentrarsi fra storie e segreti dei principali produttori italiani, degustarne le migliori annate e raccogliere consigli da parte dei massimi esperti in campo medico.
Coniugando scienza, tecnologia, sapienza agroalimentare e splendore artistico, la si e' ragionato di degli effetti benefici cardiologici, dei valori nutrizionali, senza trascurare i rischi dell'abuso e delle dipendenze, soprattutto tra i consumatori piu' giovani.
(Red/ Dire)