Roma, 20 nov. - Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva -BPCO, una patologia respiratoria cronica caratterizzata da una riduzione dei flussi respiratori e da una anormale risposta infiammatoria a gas ed agenti esterni. Nel nostro Paese la patologia offre numeri importanti: l'incidenza nella popolazione adulta di eta' superiore ai 40 anni e' infatti del 5-10%. Nei soggetti con eta' superiore ai 70 anni, la prevalenza di BPCO moderata e severa si aggira intorno al 20% per gli uomini e al 15% per le donne, con una mortalita' (dati ISTAT 2018) che la colloca al terzo posto tra le cause di decesso per gli uomini (86,5/100.000 abitanti) e al quinto per le donne (73,6/100.000 abitanti).
In occasione del 20 novembre, l'Associazione Riabilitatori dell'Insufficienza Respiratoria- ARIR lancia (in collaborazione con AIPO) la campagna di sensibilizzazione e valorizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici "ABCDEF DEL BUON RESPIRO" (tutte le informazioni sugli obiettivi della campagna sono disponibili alla pagina web ).
Si tratta di un'azione di sensibilizzazione capillare ed "alfabetizzazione" che viene svolta sul territorio presso molti presidi ospedalieri, con la distribuzione di materiali illustrativi (brochure, volantini, manifesti) da parte di fisioterapisti e pneumologi basati molto semplicemente sulle prime sei lettere dell'alfabeto (ABCDEF), quasi a suggerire i primi elementari passi che ogni persona puo' compiere per governare al meglio la propria salute.
"L'idea della campagna", precisa Marta Lazzeri, presidente ARIR, "nasce dalla consapevolezza di quanto poco siano conosciute e riconosciute le patologie respiratorie croniche e soprattutto della scarsa informazione su come e dove curarsi efficacemente. Cosi' dall'intuizione di Michele Vitacca, responsabile della pneumologia riabilitativa dell'ICS Maugeri di Lumezzane, in collaborazione con i fisioterapisti respiratori della sua equipe e di ARIR e' nato il messaggio dell'ABCDEF del buon respiro.
Sulla base del confronto con alcuni pazienti e famiglie il messaggio ha poi assunto la forma che attraverso la collaborazione con AIPO ha trovato la realizzazione grafica che diffonderemo nei diversi presidi a partire dal 20 novembre".
(Wag/ Dire)