Roma, 22 mag. - Si e' concluso a Catanzaro il 19esimo Convegno nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici. Tre giorni di lavori intensi, di sessioni plenarie e parallele, di confronti con le politiche sanitarie, con il mondo dell'universita' e dell'industria. "È stato un Convegno di portata eccezionale", e' il commento che Lorenzo Leogrande, presidente AIIC, ha offerto al termine dell'evento, "sia perche' abbiamo raggiunto il risultato di approfondire il tema del valore delle tecnologie in sanita' insieme ad alcuni tra i massimi esperti della sanita' italiana, sia perche' abbiamo creato una forte relazione tra l'ingegneria clinica e la realta' calabrese, che si e' confermata viva e dinamica, anche negli aspetti di ricerca universitaria e di coinvolgimento degli studenti che sognano di avere un futuro nell'ingegneria biomedica e clinica".
I numeri del 19esimo evento nazionale sono importanti: i partecipanti al Convegno AIIC sono stati infatti circa 2000 tra iscritti al Convegno, relatori, studenti (oltre 300), operatori ed aziende. Il programma del contenuti e' stato altrettanto importante: "Abbiamo proposto a Catanzaro un corpo poderoso di contenuti, con 166 ore di attivita' formative, tra corsi, seminari, sessioni scientifiche e eventi", ha ricordato il presidente del Comitato Scientifico, Giovanni Poggialini, "ben sapendo che i messaggi lanciati si rivolgevano sia a colleghi gia' ben inseriti nella professione, che a giovani che stanno terminando oggi il loro percorso formativo".
Il Convegno AIIC si e' concluso con una Sessione internazionale nella quale e' stato lanciato il terzo Congresso mondiale dell'Ingegneria Clinica, che si terra' a Roma dal 21 al 22 ottobre e che richiamera' in Italia oltre 1000 esperti del settore da tutto il mondo. "Sara' un evento" ha detto Stefano Bergamasco (vicepresidente AIIC e chairman dell'evento internazionale), "che permettera' di mettere a fuoco e condividere il ruolo che la nostra professione svolge all'interno dei profondi cambiamenti tecnologici e organizzativi che stanno rivoluzionando il mondo dell'assistenza sanitaria".
(Red/ Dire)