Magi: Evento storico; Galletti: Collaborazione a tutela cittadini
Roma, 3 lug. - Medici e avvocati di Roma insieme contro le richieste infondate di risarcimento danni da malasanita'. I due Ordini professionali capitolini hanno siglato un protocollo d'intesa per contrastare il dilagante fenomeno dell'accaparramento di clientela per richieste indiscriminate, che danneggia i cittadini e le rispettive categorie professionali.áMedici e avvocati collaboreranno anche su specifici focus quali il tutoring e la formazione.
La firma e' arrivata presso l'Aula Roberto Lala, all'interno della sede dell'Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, dove si e' tenuto un Consiglio congiunto tra l'Omceo capitolino e l'omologo Ordine degli avvocati. È la prima volta che i Consigli di due Ordini professionali si riuniscono per affrontare sinergicamente problematiche comuni. Tutela delle categorie ma anche tutela dei cittadini, questo il senso del protocollo d'intesa, sottoscritto dai due presidenti, Antonio Magi e Antonino Galletti. I consiglieri inoltre, all'unanimita', hanno deliberato di dare mandato ai rispettivi presidenti, Magi e Galletti, di definire concrete modalita' di collaborazione su specifici focus quali il tutoring, servizio che l'Omceo di Roma ha messo a disposizione di iscritti e cittadini dallo scorso mese di febbraio, e la formazione in settori complementari quali ad esempio la mediazione e le consulenze tecniche. Nel corso del Consiglio congiunto si e' parlato anche di formazione congiunta.
MAGI: EVENTO STORICO - È stato un "evento storico" il Consiglio congiunto che ieri, a partire dalle 18, ha riunito l'Ordine dei Medici di Roma (OMCeO) e l'Ordine degli Avvocati della Capitale. All'ordine del giorno la questione delle richieste temerarie di risarcimento per presunti fatti di malasanita', spesso "legate ad associazioni che favoriscono questo tipo di denunce tra i cittadini", ha detto Antonio Magi, presidente OMCeO Roma, parlando con l'agenzia Dire.
L'incontro con Antonino Galletti, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma, ha affrontato questo tema con l'obiettivo di "risolvere le problematiche comuni che ledono la professionalita' di entrambe le categorie", ha continuato. Dal lato medico, infatti, "queste pratiche non aiutano il rapporto medico-paziente tanto che quest'ultimo rischia di essere visto non solo come persona che ha bisogno di aiuto ma come la potenziale controparte conflittuale. È un problema grave che va superato".
Dall'altro lato, gli avvocati devono superare "il patto quota lite, un accordo per cui quando si vince la causa, il compenso dell'avvocato e' parte del risarcimento. Una pratica- ha aggiunto Magi- del tutto vietata dal Codice deontologico della categoria". Un avvocato "serio", infatti, "stabilisce una parcella poiche' il risarcimento e' di colui che ha subito il danno. Inoltre- ha continuato il presidente dell'Omceo Roma- se la causa viene persa, queste societa' spesso non parlano delle spese che i cittadini dovranno sostenere. Di fatto li truffano".
Inoltre, con la legge 24/2017 "non e' previsto per il medico un risarcimento dei danni professionali" e questo fa si' che "i professionisti non svolgano piu' il loro lavoro in maniera serena". Un medico con abitazione diversa dalla residenza, "quando gli arriva una raccomandata si preoccupa fino al punto che quando il portiere lo informa che e' una raccomandata dell'Agenzia delle Entrate diventa paradossalmente un fatto positivo", ha scherzato il presidente. E anche quando "i medici devono portare a termine una operazione, adesso si preoccupano molto di piu' del rischio che corrono. E questo non e' un bene. Pero' poi si continua a parlare di carenza di specialisti", ha concluso Magi.
GALLETTI: COLLABORAZIONE CON MEDICI A TUTELA CITTADINI - L'accordo del Consiglio congiunto tra l'Ordine degli avvocati e l'Ordine dei medici di Roma e' "un'iniziativa storica che ci ha visti riuniti per la prima volta insieme per un accordo di collaborazione, cooperazione e formazione ma, anzitutto, per tutelare congiuntamente i cittadini che sempre piu' spesso sono vittime di enti senza scrupoli, che si improvvisano nel settore della malasanita', senza avere ne' competenze mediche ne' giuridiche". Cosi' Antonino Galletti, presidente dell'Ordine degli avvocati di Roma, all'agenzia Dire.
La difficolta', ha ribadito Galletti, e' che "queste figure spesso non sono vincolate al codice deontologico, addirittura possiamo trovare soggetti che sono stati radiati dagli Ordini e organizzano societa', enti o presunte Onlus con cui continuano a fare quello che facevano prima ma in maniera ancora piu' scorretta". Il problema principale e' che "nonostante avessimo sempre denunciato questi fenomeni, nessuno li ha mai indagati e le Authority e i soggetti preposti sono rimasti su questo silenti".
L'importanza dell'incontro congiunto e dell'accordo risiede nell'avere richiesto unitamente "l'intervento ufficiale del ministro della Salute, del presidente della Regione Lazio in ambito sanita' e della Procura della Repubblica, nonche'- ha aggiunto- dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) e dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), perche' queste persone si avvalgono di messaggi ingannevoli. Ci saranno incontri periodici. Questo e' l'inizio di una lunga collaborazione", ha chiosato Galletti.
(Red/ Dire)