Roma, 5 giu. - Far conoscere di piu' e meglio la realta' all'interno dei grandi centro ospedalieri attraverso 'open days'. Avvicinare la medicina ospedaliera al territorio, soprattutto per quanto riguarda la salute della donna. Di questo e molto altro si e' parlato nel corso del convegno 'La salute della donna fra ospedale e territorio', un evento organizzato dal Policlinico Gemelli in collaborazione con Cassa Galeno, che si e' svolto presso l'aula Brasca del nosocomio capitolino.
Il primo di una serie di incontri che vedranno insieme i medici di Medicina generale del territorio metropolitano di Roma con specialisti di riferimento nelle diverse discipline con l'obiettivo di rinsaldare i legami tra ospedale e territorio per costruire un rapporto innovativo e piu' diretto che favorisca un interscambio culturale e operativo piu' efficace.
Tante le tematiche affrontate, dalla prevenzione vaccinale all'alimentazione passando per i test di screening, la cardiologia e l'oncologia con relazioni e dibattiti multidisciplinari.
"I temi principali che sono emersi durante il convegno sono stati principalmente due: l'integrazione e la prevenzione- sottolinea Loredana Bruno, segretaria di Cassa Galeno- Temi sui quali Cassa Galeno e' da tempo fortemente orientata sia per quanto riguarda la prevenzione in gravidanza, sia per quanto riguarda la prevenzione oncologica e in generale sugli stili di vita. Abbiamo organizzato iniziative importanti e abbiamo attivato delle offerte attive di prestazioni all'avanguardia".
Presidenti del primo incontro il professor Rocco Bellantone, direttore del Governo clinico della fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e preside della facolta' di Medicina e chirurgia dell'Universita' Cattolica, e il professor Antonio Lanzone, direttore dell'Area Donna della fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia dell'Universita' Cattolica.
Responsabile scientifico dell'evento Michele Lepore, medico di Medicina generale e membro del direttivo della Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Roma.
"Il primo di questi incontri potrebbe intitolarsi 'Pianeta Donna'- afferma Lanzone- perche' sono state esaminate le tematiche di comune interesse sulla salute della donna e il ruolo sinergico tra ospedale e territorio. L'incontro e' stato utile per discutere sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita. Si e' parlato quindi di prevenzione vaccinale sia in relazione alla gravidanza che alle strategie di copertura per l'Hpv. Si e' passati poi ad analizzare il tema dell'alimentazione, dell'obesita' e piu' in generale degli stili di vita in relazione alla salute della donna discutendo della funzione tiroidea, dell'impatto dell'obesita' nel corso della vita della donna e della gestione chirurgica di tali problematiche. Non ultimo del ruolo del microbiota e delle sue alterazioni in tema di salute alimentare e non solo".
Un ulteriore approfondimento in tema di prevenzione e' stato dedicato ai test di screening, sia per i tumori ginecologici sia in gravidanza, e ai vaccini. Successivamente sono stati presentati approfondimenti in oncologia senologica, radioterapia e in cardiologia.
"L'evento e' dedicato alla donna - dichiara Lepore- e il confronto tra specialisti ospedalieri e medici di famiglia crea nuove opportunita' di collaborazione e sinergia che vedono al centro la salute della paziente. Viene meno il concetto ormai superato di centralita' della struttura ospedaliera e si va verso una apertura e collaborazione dell'ospedale con il territorio.
Nel convegno di oggi abbiamo gettato le basi per stabilire percorsi condivisi e sinergici. L'aiuto di tecnologie informatiche consentira' peraltro di avere una visione globale della storia e della condizione di ogni paziente sia da parte degli specialisti ospedalieri che dei medici di Medicina generale".
(Red/ Dire)