Firenze, 31 mag. - "Le Regioni con i livelli essenziali di assistenza maggiormente garantiti sono le stesse che stanno puntando sulla professione infermieristica, innovando i modelli di assistenza come l'infermieristica di famiglia o di comunita'".
Lo sottolinea alla 'Dire' Tonino Aceti, il portavoce della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) nel corso dell'undicesima Conferenza nazionale delle politiche della professione infermieristica.
Proprio per questo pero', aggiunge, "non possiamo accettare le difformita' e le disuguaglianze presenti sul territorio. Perche' mentre le regioni piu' performanti stanno mettendo in campo soluzioni piu' avanzate, altre non lo stanno facendo e questo contribuisce ad allargare ancor di piu' la forbice tra i cittadini" Dalla conferenza nazionale, quindi, "vogliamo mandare un messaggio all'esterno: garantiamo pari diritti e dignita' su tutto il territorio nazionale, mettendo a sistema le buone pratiche che ci sono".
Inoltre, prosegue, "chiediamo che questo sia riconosciuto nel patto per la salute tra Stato e Regioni, che deve rappresentare uno strumento per innovare realmente il servizio sanitario nazionale e renderlo compatibile e in grado di soddisfare i nuovi bisogni della popolazione".
(Red/ Dire)