Roma, 20 feb. - L'alleanza tra il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' e' partita con la firma del protocollo d'intesa per la 'Transizione nella cura'. Un accordo di collaborazione per garantire la continuita' delle cure mediche ai pazienti adolescenti dell'ospedale pediatrico romano affetti da malattie croniche di natura congenita o degenerativa oltre il termine dell'eta' pediatrica.
Un fenomeno che tocca oltre il 15 per cento degli adolescenti tra 15 e 17 anni (piu' di 260.000 persone, con prevalenza di malattie allergiche e respiratorie) e riguarda- si legge nella nota congiunta- non solo la presa in carico dal pediatra ai medici delle varie specialita' ma anche gli aspetti psicologici nel rapporto medici-paziente e la relazione tra medici e genitori.
L'accordo e' stato firmato dal presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' Mariella Enoc, da Paolo Sormani, Direttore Generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e da Raffaele Calabro', Rettore dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma.
Nella fascia d'eta' tra 0 e 18 anni- prosegue il comunicato- sono sempre piu' diffuse malattie croniche, solitamente associate all'eta' adulta, come epilessia, pancreatite, cefalee, reflusso gastro esofageo, patologie infiammatorie intestinali ma anche artrosi, asma bronchiale, fibrosi cistica, cardiopatie, celiachia, nefropatie. Si tratta di fenomeno silenzioso ma pervasivo, che cambia la vita di tanti giovani comportando continui controlli clinici, rischi di riacutizzazioni, complicanze e possibili infezioni. E che impone forti limiti alla vita sociale legati alle alterazioni dell'aspetto fisico, alla prolungata dipendenza dalle figure genitoriali, alle condotte alimentari e allo stile di vita quotidiano.
In questo quadro, nel passaggio dall'adolescenza all'eta' adulta, sono necessarie sul territorio strutture sanitarie in grado di prendere in carico questo delicato passaggio: il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, in collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' accompagnera' i giovani pazienti e le loro famiglie lungo il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale dell'eta' adulta.
Il progetto 'Transizione nella cura' coinvolge, in maniera trasversale, i medici e il personale sanitario dei due ospedali, e vede la collaborazione tra le varie e'quipe nelle discipline di Endoscopia digestiva operativa, Fisiatria, Gastroenterologia, Neurologia, Ortopedia per estendersi in futuro a ulteriori specialita'.
Per ogni patologia- si legge ancora- saranno coinvolti i medici specialisti delle Unita' Operative del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico che accompagneranno il paziente nel passaggio dall'una all'altra struttura sanitaria, conoscendo il giovane e i suoi familiari, condividendo le esperienze con i medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' grazie un approccio volto a mettere al centro ogni singolo caso e a facilitare il piu' possibile il processo di transizione dalle cure pediatriche a quelle tipiche dell'eta' adulta.
"Con questo accordo il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico sottolinea ancora una volta il suo impegno per il benessere delle persone e in particolare dei giovani che diventano adulti. Il protocollo firmato dai due ospedali colma un vuoto importante nell'offerta di salute a favore degli adolescenti soprattutto nel passaggio delicato alla maggiore eta' e rappresenta una risposta organizzativa fondamentale a un problema contro il quale impattano le famiglie di ragazzi con patologie che li accompagneranno in alcuni casi per il resto della vita. Il lavoro di collaborazione tra i medici del Bambino Gesu' e i colleghi del Policlinico Campus Bio-Medico consente di accoglierli in continuita' e mettere davvero la persona al centro delle cure". Lo afferma il direttore generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Paolo Sormani.
Solo nel 2018 i pazienti maggiorenni seguiti dal Bambino Gesu' sono stati oltre 4000, un numero pari all'8% del totale dei pazienti presi in carico dall'Ospedale pediatrico e destinato ad aumentare grazie ai progressi della ricerca e della medicina. Il 30% di questi pazienti ha gia' oggi piu' di 30 anni.
"Siamo felici di poter offrire ai nostri ragazzi e alle loro famiglie un percorso di accompagnamento e di cura che metta insieme le migliori competenze delle nostre due strutture sanitarie. La continuita' terapeutica e' parte integrante della qualita' e dell'efficacia delle cure. Attraverso l'esperienza degli ambulatori coordinati tra gli specialisti del Bambino Gesu' e quelli dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma, abbiamo voluto investire ancora una volta sull'alleanza terapeutica tra pazienti, famiglie e personale sanitario, che rappresenta il valore aggiunto di ogni intervento di cura". Lo afferma la presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', Mariella Enoc.
L'accordo sulla 'Transizione nella cura' stretto con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' rappresenta una preziosa occasione di crescita per l'Universita' Campus Bio-Medico di Roma. L'attenzione specifica alla salute dei giovani affetti da patologie croniche e al delicato passaggio dall'adolescenza alla fase adulta saranno occasione ulteriore di studio e crescita professionale per quanti, studenti, specializzandi e medici, studiano e lavorano nel nostro Policlinico universitario.
Un'occasione in piu' per guardare alla medicina e alla ricerca scientifica da un punto di vista diverso, quello dei piu' piccoli che spesso soffrono quanto gli adulti. Un modo nuovo di coniugare la visione di UCBM che da sempre mette la scienza al servizio dell'uomo". Lo ha detto il Rettore dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma, Raffaele Calabro'.
(Red/ Dire)