Roma, 13 feb. - "La medicina italiana, nel campo degll'insegnamento, e' al top in campo mondiale ma spesso non ce ne rendiamo conto. Noi abbiamo sposato subito il progetto dell'Unicamillus perche' intervengono in maniera corretta su un bisogno concreto: quello di avere medici nei Paesi in via di sviluppo". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, intervenendo al forum dell'agenzia Dire sul ruolo della nuova universita' medica privata, che affianca la Cattolica e il Campus Biomedico.
"La formazione che gli studenti ricevono all'Unicamillus e' di altissimo livello e consentira' loro di aiutare la sanita' dei propri Paesi- ha continuato Magi- Con l'Unicamillus abbiamo stilato un protocollo d'intesa che riguarda proprio la formazione e lo scambio di medici, anche post laurea. Dunque creare dei percorsi che permettano di portare eccellenza dove serve. Inoltre non bisogna dimenticare l'importanza del confronto con le varie culture, un aspetto che pone in evidenza proprio quella che e' la vera medicina".
(Red/ Dire)