Roma, 18 dic. - Sta arrivando la grande onda dell'innovazione oncologica che rivoluzionera' nei prossimi anni le prospettive di cura di tumori considerati per decenni incurabili. L'onco-ematologia, come da tradizione, fa da apripista: trattamenti impensabili fino a pochi anni fa stanno modificando la storia naturale di leucemie, linfomi e mielomi. In particolare, per i pazienti affetti da Leucemia linfatica cronica, la forma leucemica piu' diffusa in Occidente, le prospettive di cura stanno cambiando velocemente con l'arrivo di nuovi ed efficaci farmaci.
La vera sfida adesso e' quella di coniugare queste importanti opportunita' cliniche con la sostenibilita' del sistema salute, la cui governance e' affidata alle competenze delle singole Regioni. La sanita' del Lazio e' da sempre molto attenta al tema dell'innovazione terapeutica e diagnostica in onco-ematologia e guarda ad essa come ad un peculiare modello per il governo di una cronicita' che impatta sia in termini di volumi assistenziali che di rete per il sistema sanitario nazionale.
Innovazione terapeutica, accesso alle novita' e sostenibilita' dei servizi sanitari regionali rappresentano temi di grande attualita' e rilevanza nell'attuale complesso scenario della politica sanitaria. E proprio queste tematiche sono state il focus del Tavolo regionale di confronto dal titolo 'Onco-Ematologia: innovazioni in corso', che si e' svolto oggi nella sede della Regione Lazio, con la partecipazione di clinici, farmacologi, rappresentanti dei pazienti e delle istituzioni regionali del Lazio. L'incontro, promosso da Pro Format Comunicazione, con il contributo incondizionato di AbbVie, e' stato realizzato con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma.
(Red/ Dire)