Roma, 18 dic. - "Abbiamo chiamato questo convegno 'Insieme per il futuro' perche' non possiamo continuare a fare convegni separati, dobbiamo fare squadra. L'aspetto sociale della danatalita' in Italia e' drammatico, nel Lazio ancor di piu'. La percentuale di donne che partoriscono oltre i 40 anni aumenta, nel 2018 nel Lazio, per la prima volta dall'Unita' d'Italia, i parti sono stati meno di 43mila". Lo dice Andrea Dotta, presidente della Societa' italiana di neonatologia (Sin) del Lazio, intervenendo al congresso unitario di pediatria 'Insieme per il futuro' aperto stamattina all'auditorium della Tecnica a Roma e in corso fino a domani.
"Dobbiamo lavorare per la sicurezza che si ottiene solo attraverso qualita' ed esperienza- e' l'invito di Dotta- occorrono risorse ben distribuite. Anche qui a contare non e' la quantita' ma la qualita'. Bisogna rimettere al centro le cure per mamme e bambini e parlare di investimenti sanitari, non di spese".
Pietro Ferrara, presidente della Societa' italiana di pediatria del Lazio, si definisce "molto contento. È la prima volta che c'e' un congresso congiunto qui nel Lazio". Alle sue parole seguono quelle di Stefano Romero, presidente della sezione regionale della Societa' italiana di medicina emergenza urgenza pediatrica (Simeup), che conclude: "E' importante che tutti, congiuntamente, riusciamo a riunirci per offrire un apporto utile all'intera societa'".
(Red/ Dire)