Roma, 3 apr. - Saranno 174 quest'anno i giovani medici che frequenteranno nel Lazio il corso triennale di formazione di Medicina generale. Cento in piu' del numero usuale ammesso annualmente nei corsi degli ultimi 20 anni, e ancora di piu' saranno il prossimo anno. "E' un fatto storico- ha dichiarato Pier Luigi Bartoletti, segretario della Fimmg Roma- Questa scelta innesta un profondo processo di ricambio generazionale e avvia un nuovo approccio al ruolo del medico di Medicina generale che e' fondamentale nel garantire equita' di accesso al nostro sistema sanitario, ancora oggi tra i migliori del mondo".
"Nei prossimi anni- ha continuato Bartoletti- un nutrito drappello di giovani medici andra' a rinforzare il lavoro sul territorio, entrera' nelle case dei cittadini e potenziera' quella rete della sanita' territoriale gia' attiva oggi nel Lazio sette giorni su sette, e che garantisce a tutti i cittadini un livello base di cura e assistenza a prescindere da luogo di residenza e status sociale".
"Va dato atto- ha concluso Bartoletti- all'Amministrazione regionale e al presidente Nicola Zingaretti di aver dimostrato grande sensibilita' rispetto al tema della carenza dei medici.
L'immissione nei ranghi di cosi' tanti nuovi professionisti pone anche una sfida al sistema e alla politica, quella di procedere con maggiore velocita' a riforme strutturali e profonde del sistema di cure di prossimita', vero campo di sviluppo della sanita' dei prossimi anni. Le risorse umane e professionali ci sono, l'entusiasmo anche, le proposte pure, ora e' tempo di fare scelte coraggiose".
(Red/ Dire)