Roma, 21 nov. - "Confermare la dichiarazione di inammissibilita' dell'emendamento perche' concernente materie estranee all'oggetto proprio della legge finanziaria". E' quanto chiede l'AIFI-Associazione italiana fisioterapisti, in merito all'emendamento all'art. 41 del ddl 1334 riguardo l'iscrizione all'Albo delle professioni sanitarie, gia' bocciato alla Camera, e che avrebbe aperto le porte a 'tutti coloro che, pur avendone i titoli, non hanno potuto accedere a percorsi di equivalenza'.
Inoltre, l'AIFI invita i "proponenti a desistere dal ripresentare l'emendamento in altre sede senza un confronto preventivo con Ordini e Associazioni Maggiormente Rappresentative delle professioni sanitarie".
L'AIFI manifesta poi "la disponibilita' ad avviare un percorso di reale e corretta soluzione dei problemi prospettati, senza incorrere nelle gravi conseguenze sopra descritte, per consentire a chi ne ha realmente i titoli di potersi iscrivere all'Albo, nonche' di mettere ordine alla situazione delle figure professionali, in particolare nell'area di competenza del Fisioterapista, nel rispetto delle leggi vigenti".
(Red/ Dire)