Roma, 14 nov. - Sfidare e combattere insieme il mieloma multiplo, una forma aggressiva di tumore del sangue che oggi, grazie alla ricerca, sta perdendo terreno: la sopravvivenza dei pazienti e' aumentata, la qualita' di vita migliorata. E' questa la mission della campagna di sensibilizzazione 'Mieloma Ti sfido' presentata oggi a Roma.
Non bisogna pero' abbassare la guardia: la sfida continua e adesso ci sono armi in piu' per combatterla, come la terapia di mantenimento dopo il trapianto di cellule staminali, che aiutano i pazienti a guadagnare tempo di vita libero dalla malattia, allontanando le ricadute. Fa leva sulla metafora della scherma l'invito rivolto a tutti della campagna di sensibilizzazione promossa da Ail, Associazione italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma Onlus, insieme a La Lampada di Aladino con il contributo non condizionante di Celgene e il coinvolgimento di due 'paladini' d'eccezione: Aldo Montano, medaglia d'oro nella sciabola ai Giochi Olimpici di Atene 2004, ed Elisa Di Francisca, due ori nel fioretto alle Olimpiadi di Londra 2012. Sono loro i due testimonial della campagna, protagonisti di un video per il web che, insieme all'installazione itinerante 'I Duellanti', allestita da oggi fino al 15 novembre a Roma, in Piazza di Spagna, veicolera' ai cittadini il messaggio chiave: unirsi alla sfida contro il mieloma multiplo, aiutare i pazienti a non cadere, perche' i progressi delle terapie possono incoraggiarli nel loro percorso di cura.
Il Mieloma Multiplo e' il secondo tumore del sangue per diffusione dopo i linfomi non-Hodgkin. Colpisce soprattutto le persone anziane, con una eta' media di 70 anni, ed e' associato alla moltiplicazione incontrollata delle plasmacellule nel midollo osseo, che causa sintomi quali dolore osseo, anemia, spossatezza. Questo tumore e' caratterizzato dall'alternanza tra periodi di remissione, ottenuti grazie all'efficacia delle attuali terapie, e comparsa di recidive che hanno un impatto pesante sia sul piano fisico che su quello psicologico.
"In Italia si registrano ogni anno dalle 5.000 alle 7.000 nuove diagnosi, stime approssimative suggeriscono che almeno 15.000-20.000 italiani convivono con questo tumore", ha sottolineato Mario Boccadoro, direttore della divisione universitaria di Ematologia, Citta' della salute e della scienza di Torino.
"Negli ultimi 15 anni- ha aggiunto Boccadoro- la sopravvivenza dei pazienti con Mieloma Multiplo e' passata da 2,5 a 10 anni, un aumento incredibile che si accompagna al miglioramento della qualita' della vita, soprattutto grazie all'impiego di nuovi farmaci che vanno a colpire in modo estremamente preciso la plasmacellula malata e la uccidono senza danneggiare le cellule sane".
(Red/ Dire)