Roma, 7 nov. - "Oltre un petabyte (1.027 TB) di informazioni relative a 1.000 pazienti oncologici condivise con il network oncologico mondiale: e' il patrimonio che 'Alleanza Contro il Cancro', la rete oncologica nazionale, mette oggi a disposizione della comunita' scientifica internazionale per alimentare il confronto quotidiano con le altre carte di identita' molecolari - 15 mila in tutto, per ora". Lo ha dichiarato Piergiuseppe Pelicci, il Direttore Scientifico della Rete intervenuto nell'ambito dell'Annual Meeting di ACC per fare il punto e descrivere le traiettorie sviluppo dei programmi dell'organizzazione fondata nel 2002 dal Ministero della Salute.
"Le informazioni digitali - ha proseguito lo scienziato - si trovano fisicamente al CINECA, a Casalecchio (BO), in un mega server al quale tutti gli IRCSS associati e l'Istituto Superiore di Sanita' possono facilmente accedere e condividere informazioni con omogeneita'. C'e' bisogno di nuova informatica, reati neurali, intelligenza artificiale questa e' un'alleanza sacra della conoscenza in cui si utilizza la conoscenza del mondo per decifrare il tuo paziente. Nei prossimi tre anni le profilature disponibili aumenteranno in modo esponenziale raggiungendo diverse centinaia di migliaia di unita', basi pensare che nel solo Regno Unito il solo progetto genoma ha un primo plafond di 100 mila schede".
"L'attivita' di Alleanza Contro il Cancro e' giunta a buon punto, in due due anni- ha concluso l'esperto noto al grande pubblico per avere scoperto il cosiddetto 'gene dell'invecchiamento'- sono stati perfezionati pannelli che consentono di analizzare simultaneamente, a basso costo, i geni del rischio tumorale e per la stratificazione terapeutica. Il primo punto di arrivo della traiettoria e' che entro i prossimi tre anni ogni paziente degli Istituti Associati possa essere profilato sia sotto il profilo del mantenimento della salute, sia della guarigione. Per fare questo abbiamo creato una facility mettendo tutti gli IRCSS nelle condizioni di poter sequenziare i propri pazienti".
(Rel/ Dire)