Roma, 28 mar. - Uova di cioccolata si', ma con moderazione. Pochi salami e attenzione a scoprirsi al primo sole. Sono alcune delle dieci regole per la giusta alimentazione e la salute dei bambini durante le vacanze di Pasqua e in vista dell'imminente cambio di stagione e dei malanni che porta soprattuto ai piu' piccoli. A scriverle e' Wadid, Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici.
1. Non esagerare con le uova di cioccolato: meglio scegliere un uovo di buona qualita' e, nel caso in cui il bambino abbia ricevuto in regalo tante uova, utilizzare il cioccolato per preparare budini e torte nelle settimane successive alla Pasqua. Tenere presente che in alcuni soggetti, soprattutto se atopici, il cioccolato, se consumato in quantita' eccessive, puo' dare reazioni allergiche.
2. Limitare il consumo di salame e insaccati vari che, insieme al miele artigianale e alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono essere all'origine di intossicazioni importanti come il botulismo.
3. Fare attenzione alle uova crude e alle verdure non lavate: con questi alimenti uno dei rischi piu' frequenti e' la salmonellosi, un'intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.
4. Si' ai gelati artigianali, ma meglio consumarli in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.
5. Durante i pic-nic avere sempre cura dell'igiene delle mani prima di mangiare e ricordarsi di utilizzare solo acqua potabile magari portando acqua in bottiglia; fare attenzione ai cibi cotti molte ore prima e lasciati fuori per lungo tempo, preferendo appositi refrigeratori o contenitori termici.(SEGUE) 6. Fare attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo puo' essere portatore di un parassita, l'Anisakis, nocivo per l'essere umano perche' puo' causare manifestazioni gastrointestinali (simili a volte a quelle dell'ulcera peptica e a quelle dell'appendicite) o reazioni allergiche.
7. Optare per un'esposizione al sole in sicurezza: l'esposizione ai raggi solari e' sempre consigliata perche' aumenta la produzionedi vitamina D, ma non bisogna sottovalutare la loro pericolosita'; utilizzare sempre creme solari ad alta protezione proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole.
8. Non scoprire totalmente i bambini al primo sole, meglio vestirli a strati: i forti sbalzi termici di questa stagione e una termoregolamentazione meno efficiente nel bambino comportano maggiori rischi di malattie da raffreddamento.
9. Portare sempre con se' un kit di primo soccorso in caso di viaggi o di escursioni, includendo anche prodotti repellenti contro le punture di zecche (queste ultime presenti soprattutto in montagna).
10. Non smettere di coinvolgere i bambini nella lettura di libri o fumetti adeguati alla loro eta' ricordando pero' che le vacanze servono a fare una pausa.
(Red/ Dire)