Roma, 4 lug. - A Roma la prima Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle citta', promossa da Health City Institute e Cittadinanzattiva con il patrocinio di ministero della Salute, Anci e Istituto Superiore di Sanita'. La giornata e' stata Istituita per richiamare l'attenzione, e stimolare l'azione dei sindaci, sulla necessita' e urgenza di promuovere la salute nelle citta' come bene comune. L'esigenza nasce dalla crescita, nei contesti urbani, delle malattie croniche non trasmissibili come diabete e obesita', fenomeno strettamente legato all'aumento della popolazione che rappresenta oggi il principale rischio per la salute e lo sviluppo dell'uomo.
"Lo sviluppo urbano, cui il mondo ha assistito e assiste, ha modificato profondamente lo stile di vita e trasforma il contesto ambientale e sociale in cui viviamo, creando problemi di equita', generando tensioni sociali e introducendo minacce per la salute della popolazione", ha osservato Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci e presidente Intergruppo parlamentare Qualita' di vita nelle citta'. "La configurazione attuale delle citta' e, piu' in generale l'urbanizzazione, presentano per la salute pubblica e individuale tanti rischi, ma anche molte opportunita' da sfruttare con un'amministrazione cosciente e oculata. Occorre identificare strategie di azione per rendere consapevoli governi, regioni, citta' e cittadini dell'importanza della promozione della salute nei contesti urbani, immaginando un nuovo modello di welfare urbano", ha sottolineato Pella.
In occasione della Giornata nazionale e' stato allestito il Villaggio Cities Changing Diabetes Blue Circle, dedicato all'informazione dei cittadini e realizzato in collaborazione da Health City Institute, Cittadinanzattiva, Cia-Agricoltori italiani, Ibdo-Italian Barometer Diabetes Observatory, FederDiabete Lazio, Iapb Italia Onlus-Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecita', Fidal-Federazione italiana di atletica leggera e Play4Sport. L'iniziativa e' inserita nell'ambito del progetto internazionale Cities Changing Diabetes, realizzato da Ucl-University College of London e Steno Diabetes Center e sostenuto da Novo Nordisk.
Tra le principali attivita' presentate nel villaggio, gli Orti della salute, laboratori incentrati sulla promozione dei corretti stili di vita, che puntano a coinvolgere nelle scelte salutari i cittadini, a partire dai piu' giovani e dalle famiglie. Il progetto vede tra i promotori Health City Institute, Anci-Gruppo Urban Health, CittadinanzAttiva e Cia-Agricoltori Italiani. "Il progetto si propone di coinvolgere le Amministrazione comunali nella creazione nelle citta' di 'Orti della salute', sul modello di quello promosso alla Casa Bianca da Michelle Obama, che abbiano come obiettivo quello di fornire ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie informazioni pratiche sulla corretta alimentazione, sulla stagionalita' di frutta e verdura, sui rischi connessi a stili di vita poco salutari. Un'iniziativa con un importante scopo didattico, che parlera' di salute, di quanto siano buoni i cibi freschi e di come possano diventare parte di una dieta sana", ha spiegato Mauro Di Zio, vice presidente Cia-Agricoltori Italiani.
(Red/ Dire)