"Unico modo per rispondere a troppi pensionamenti, in attesa raddoppio borse studio"
Roma, 31 gen. - "Sono anni che segnaliamo la mancanza di nuovi medici. Rispetto ai tanti che vanno in pensione, sono pochissimi quelli che entrano. Il problema e' che per risolvere questa cronica assenza ci vogliono quattro anni, anche con il raddoppio delle borse di studio. Ormai e' un'emergenza e per risolverla serve una risposta emergenziale".
Cosi' il vicesegretario nazionale della Fimmg e vicepresidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Pier Luigi Bartoletti, ha commentato all'agenzia Dire i dati dell'Enpals. Il prossimo anno sono previsti 2.700 pensionamenti, quello dopo ancora 3.500, fino a toccare il tetto dei 4.000 per altri quattro anni. In sei anni saranno mancheranno 21mila medici e in alcune zone d'Italia, come al Nord, e' gia' emergenza.
"Ormai bisogna metterci una toppa, perche' non c'e' piu' tempo- ha spiegato Bartoletti- La soluzione e' quella di aumentare il massimale (1.500 il numero di pazienti che puo' avere un medico di famiglia, ndr) e strutturare gli studi medici con piu' collaboratori. E' una risposta emergenziale, ma e' l'unica per far fronte a un'emergenza".
Per quanto riguarda il Lazio, Bartoletti ha specificato che "fino a pochi anni fa il rapporto era di molti medici e pochi pazienti. Oggi, invece, si e' accesa la spia dell'emergenza. Nel 2021 avremo la fuoriuscita di 650 colleghi. Significa che quasi un milione di utenti restera' senza medico. A Roma la situazione e' migliore, mentre nelle province e' un problema grosso, anche perche' ci sono zone in cui non vuole andare nessuno".
(Red/ Dire)