Roma, 14 feb. - L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla compie 50 anni. Forte dei successi ottenuti in questi decenni, lancia una nuova campagna di impegno a sostegno delle persone, della ricerca e dei diritti #SMuoviti. "In questi decenniáAISMáha sensibilizzato l'opinione pubblica ed e' riuscita a far uscire dall'ombra una malattia che era sconosciuta ai piu'. Non solo, oggi le persone con SM sono informate ed esse stesse fonte di informazione, sanno di poter essere ascoltate dalle istituzioni ed esigono diritti", afferma Angela Martino, presidente nazionale diáAISM. Una trasformazione ottenuta grazie all'impegno di tutta l'Associazione che ha sempre messo le persone al centro della propria azione, chiedendo per loro maggiori diritti e migliore ricerca.
Fin dalle sue originiáAISMási e' infatti concentrata sulla promozione della ricerca scientifica d'eccellenza, rigorosa, che cambia concretamente la qualita' di vita della persona.
Un impegno concreto: 20 milioni di euro solo negli ultimi 3 anni che fanno diáAISM, insieme a FISM, i principali finanziatori della ricerca sulla SM in Italia. "Abbiamo fatto molto ma c'e' ancora tanto da fare e servono molti piu' fondi perche' la ricerca possa raggiungere il suo obiettivo: trovare la cura definitiva per la sclerosi multipla. Alla nostra Fondazione nel 2017 attraverso il Bando, sono arrivate richieste di 208 progetti da finanziare che sono stati valutati da un Comitato scientifico internazionale. Per finanziare tutti quelli considerati validi, di piu' alto valore scientifico, parliamo di 100 progetti di ricerca, sarebbero serviti 12 milioni di euro mentre noi ne abbiamo potuti mettere a disposizione solo 3 milioni e abbiamo potuto finanziare solo 34 progetti di ricerca", dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM - Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.
Dobbiamo raddoppiare i fondi per la ricerca per poter finanziare tutti i progetti che la Fondazione considera strategici per vincere la SM.
"Grazie al 5 per 1000 e al contributo di tanti donatori che seguono le nostre raccolte fondi ad oggi possiamo mettere a disposizione dei ricercatori, in media ogni anno, solo 6 milioni di euro l'anno, 3 milioni per il Bando e 3 milioni per i progetti speciali, ma non basta. Dobbiamo raddoppiare i fondi per la ricerca per poter finanziare tutti i progetti che la Fondazione considera strategici per vincere la SM. Dobbiamo essere tutti impegnati ad aumentare i fondi per la ricerca perche' abbiamo progetti e ricercatori italiani eccellenti che possono cambiare la storia della sclerosi multipla", continua a spiegare Battaglia.
Una nuova campagna di mobilitazione: #SMuoviti Ecco perche', in occasione della celebrazione dei 50 anni e a pochi giorni dalla pubblicazione del Bando 2018 per la ricerca,áAISMálancia una nuova campagna di mobilitazione, #SMuoviti: una chiamata all'azione che mette di nuovo al centro la persona con SM, con le sue fragilita' e difficolta' motorie, ma anche e soprattutto con la sua dignita' e consapevolezza. Il movimento - e la paura di perderne la capacita' - e' infatti uno dei problemi principali per una persona con SM ma e' anche l'azione che ha permesso in tutti questi anni di raggiungere risultati importanti e ottenere diritti e farmaci. Ed e' anche il senso dell'attivita' che tutta la comunita' diáAISMásvolge nei confronti dell'intera societa', per perseguire e raggiungere i propri obiettivi. "Con SMuoviti chiediamo a tutti di agire concretamente, insieme alla nostra comunita', per costruire insieme un futuro migliore per le persone con SM", afferma Angela Martino PresidenteáAISM.
(Red/ Dire)