Roma, 5 dic. - Dall'1 gennaio al 30 giugno 2018 al Seieva - il Sistema epidemiologico integrato delle epatiti virali acute coordinato dall'Istituto superiore di sanita' (Iss) - sono stati segnalati complessivamente 356 casi di epatite A, 89 casi di epatite B, 19 di epatite C e 31 casi di epatite E. Lo riferisce il bollettino 3 di novembre 2018, che presenta un'analisi provvisoria dei principali dati sui casi segnalati nel primo semestre dell'anno.
"In particolare - si legge - emerge che l'epidemia di epatite A tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm, men who have sex with men) sembrerebbe in via di risoluzione in quanto il numero dei casi sta tornando a livelli pre-epidemici (anche se i casi di questi primi 6 mesi del 2018 riguardano ancora prevalentemente maschi adulti). Tra le novita' presentate nel bollettino anche: l'arruolamento della Regione Calabria e della citta' di Milano nella Rete (coinvolgimento che porta all'82% la percentuale di popolazione monitorata dal Seieva) e l'implementazione della raccolta ad hoc dei dati relativi all'epatite E a partire dal 2019".
(Wel/ Dire)