"In ambasciata a Pechino creata sorta di 'depandance' ministero"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 14 giu. - "Per quanto riguarda il settore di supervisione degli alimenti nel piano di azione 2016-2018 abbiamo deciso di rafforzare ancora di piu' tutta la collaborazione del sistema agroalimentare tra Italia e Cina. Lo potremmo fare in tanti modi, cercando per esempio di equiparare la sensibilita' dei consumatori cinesi e italiani e lavorando anche sulle etichettature per informarli sulla sicurezza dei prodotti". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo a Roma all'incontro dal titolo 'Il dialogo sulla qualita' e la sicurezza alimentare tra Italia e Cina', organizzato dall'Universita' 'Luiss Guido Carli' in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, presso la Sala delle Colonne dell'ateneo. "Nel corso della visita fatta a Pechino nel 2016- ha proseguito Lorenzin- abbiamo firmato una serie di memorandum a cui stiamo dando seguito, abbiamo creato uno scambio continuo tra i nostri direttori generali, adesso abbiamo nominato un'addetta scientifica esperta del ministero della Salute all'ambasciata cinese per relazionarsi in tempo reale a tutti i tavoli di lavoro aperti e sui dossier salute e sicurezza alimentare che sono presenti tra i nostri Paesi.
Quindi abbiamo creato presso la nostra ambasciata a Pechino una sorta di 'depandance' del ministero della Salute, proprio perche' da parte nostra c'e' una fortissima volonta' di lavorare quotidianamente sui dossier e accorciare queste distanze che sono solo chilometriche, ma che possiamo trasformare in un'opportunita' veloce di sviluppo". Il convegno alla Luiss, secondo Lorenzin, e' un'opportunita' "di confronto con le autorita' cinesi del l'agroalimentare. Abbiamo dei rapporti bilaterali consolidati- ha aggiunto- il mercato cinese e' enorme, gigantesco, sia per l'import sia per l'export. L'Italia e' capofila anche a livello europeo nei brand e nei processi di valutazione della qualita' e della sicurezza dei prodotti alimentari, cosi' come degli allevamenti e della filiera come quella agricola. Questo tipo di confronto ci permette di consolidare i rapporti ma anche gli scambi commerciali tra i due Paesi", ha infine concluso il ministro.
(Red/ Dire)