(DIRE-Notiziario settimanale Sanita') Roma, 8 feb. - Si e' celebrata la Giornata mondiale contro il cancro promossa Uicc, l'organizzazione non governativa attiva in oltre cento Paesi e impegnata nel coordinare le associazioni che hanno tra le proprie finalita' la prevenzione del tumore. Lo slogan di questa edizione e' "We can get the facts" ed e' stato scelto per evidenziare che soltanto prevenzione e informazione possono cambiare il corso degli eventi. Secondo i dati raccolti da Uicc, a livello globale, si registrano 14 milioni di nuove diagnosi di cancro ogni anno, statistica che purtroppo e' destinata a crescere e superare la quota di oltre 21 milioni di casi nel 2030. Per frenare l'avanzata delle neoplasie, medici e ricercatori sono -compatti nell'affermare che le azioni e le strategie da mettere in campo riguardano la promozione di stili di vita adeguati, la formazione di alto livello del personale sanitario e soprattutto la prevenzione. Dopo il tumore al polmone, il secondo a livello di diffusione numerica e' il carcinoma mammario. Le donne, quindi, sono piu' soggette al rischio e per questo sono tante le associazioni che operano per incoraggiare la cultura della prevenzione attraverso esami e controlli periodici.
"Riconoscere tempestivamente i segnali dell'insorgenza di neoplasie nelle giovani pazienti - dichiara la ginecologa Mariavita Ciccarone, presidente dell'associazione Gemme Dormienti Onlus - e' il primo passo da fare. Parallelamente e' fondamentale intervenire per tutelare la fertilita' un attimo prima dell'inizio delle cure. La nostra attivita' quotidiana e' volta a questo scopo: oltre a indirizzare le pazienti verso strutture pubbliche d'eccellenza cerchiamo di sensibilizzare su questo tema con progetti, incontri e pubblicazioni informative. A marzo si terra' la seconda edizione del Corso di Alta Formazione in Oncofertilita', iniziativa promossa da in collaborazione con l'Universita' di Roma Sapienza. Inoltre a breve ci impegneremo a distribuire gratuitamente la graphic novel che racconta la storia di una paziente".A sostegno dell'importanza della diagnosi precoce e delle tecniche di preservazione poche settimane fa e' stato annunciato nei canali social delle Gemme Dormienti la nascita della figlia di una giovane donna alla quale era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin. "Grazie all'aiuto dell'associazione - dice Samantha - sono venuta a conoscenza dell'esistenza delle tecniche per mettere a riposo le ovaie prima di cominciare le cure.
Lo scorso 17 gennaio e' nata la mia piccola Perla e io mi sento la donna piu' felice del mondo perche' non ho dovuto rinunciare al sogno di diventare madre".
(www.redattoresociale.it) (Red/ Dire)