(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 5 apr. - "Riconoscere in una Giornata Mondiale la necessita' di far crescere la consapevolezza di cio' che significa l'autismo invita ad allargare finalmente lo sguardo, e ampliare il nostro pensiero, verso persone che presentano una forma di disabilita' peculiare, che intacca il corpo, la mente, le relazioni e finanche le emozioni". E' la dichiarazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per onorare la 'Giornata mondiale' sull'autismo. "La complessita' delle sindromi dello spettro autistico richiede, infatti, un impegno supplementare di comprensione, da parte dei singoli e dell'intera comunita', per poter approfondire la patologia e trattarla, quindi, secondo un approccio corretto. Diventa allora essenziale- spiega Mattarella- mettere in campo risorse innovative che consentano di migliorare l'inclusione sociale delle persone autistiche, affinche' nell'infanzia, nell'adolescenza o nell'eta' non vengano dimenticate, nascoste o ignorate. A partire dalla scuola, che e' il primo luogo in cui un bambino sperimenta la socialita', e dove, attraverso la collaborazione tra diversi soggetti, e' possibile ottenere importanti risultati nel campo della didattica.
L'isolamento degli alunni autistici non e' accettabile e le alternative vanno costruite e perseguite con convinzione". Ancora Mattarella: "In una prospettiva di vita indipendente, un ruolo essenziale e' poi svolto dal lavoro, mezzo fondamentale per lo sviluppo e l'affermazione della personalita'. L'inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico e' la vera scommessa, che possiamo vincere partendo dalla considerazione del lavoratore disabile come una risorsa per la nostra societa'". "Tutti i cittadini, compresi quelli con disabilita', possono e devono essere messi nella condizione di offrire il proprio contributo: solo cosi' la nostra societa' potra' dirsi pienamente costruita sul lavoro, nel rispetto della dignita' di ciascuno. Sono stati fatti progressi in questa direzione e le istituzioni sono ora piu' attente al tema dell'autismo, come dimostrano anche i recenti aggiornamenti dell'assistenza sanitaria, e, tuttavia- conclude il presidente della Repubblica- per raggiungere nuovi traguardi di civilta' e' necessario l'impegno di tutti".
(Red/ Dire)