Il presidente di Aifa ha parlato in commissione Affari sociali
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 28 set. - "Apprezziamo e accogliamo con favore questo disegno di legge, che riflette adeguatamente le maggiori esigenze in materia di aggiornamento della normativa sulle sperimentazioni cliniche.
Introduce finalmente un riassetto e una riforma dell'intero corpo normativo vigente, attualmente frammentato e obsoleto, come necessaria razionalizzazione non solo alla luce dell'imminente implementazione del Regolamento Eu 536/2014 sulla sperimentazione clinica, ma anche in risposta ad un'evoluzione sempre piu' rapida del settore, legata alla rapidita' del progresso scientifico". Cosi' Mario Melazzini, presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco, che ha preso parte alla seduta della XII commissione Affari sociali della Camera dei deputati per un'audizione informale sul disegno di legge 3868, presentato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e approvato in Senato lo scorso 24 maggio.
Il contributo dell'Aifa e' stato richiesto per una valutazione tecnica degli articoli del Ddl che disciplinano gli aspetti normativi delle sperimentazioni cliniche in Italia.
"Un'ottimizzazione e un efficientamento- ha proseguito Melazzini- che potra' costituire un volano di attrattivita' della ricerca clinica transnazionale nel nostro Paese e che contribuira' alla valorizzazione del capitale della ricerca italiano, con conseguenti ricadute positive sia sul piano scientifico, sia economico. In tal senso, Aifa sostiene ed auspica una razionalizzazione dell'attuale mappa dei Comitati Etici nazionali, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, con l'istituzione di una cabina di regia unica, piu' efficace e funzionale".
Aggiunge ancora Melazzini: "L'introduzione di uno specifico riferimento alla medicina di genere prevista da questo intervento legislativo e' un elemento di assoluta novita' che consentira' di individuare cure sempre piu' personalizzate sulle esigenze specifiche della popolazione femminile".
Alla seduta per l'esame del disegno di legge erano presenti, oltre ad Aifa, anche i rappresentanti dell'Istituto superiore di Sanita', il Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita, e l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, i quali hanno "condiviso le osservazioni e le precisazioni relazionate dal presidente sul testo normativo e sugli ulteriori approfondimenti emersi in audizione".
(Wel/ Dire)