(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 14 set. - "Con i nuovi Lea sembrano aumentare le garanzia per una miglior tutela della salute per gli italiani: i motivi per rallegrarsi sono molti, anche se resta qualche interrogativo in attesa di risposta. Per esempio, come va intesa l'affermazione che occorrera' modulare in modo graduale l'entrata in vigore e soprattutto l'erogazione delle nuove prestazioni. Cosa sara' reso disponibile subito per i malati e cosa significa esattamente che ci sono risorse in piu' nel Def e che il ministro e' pronto a difenderle dagli assalti dei suoi colleghi. Si parla di ben due miliardi e di quei soldi hanno estremo e urgente bisogno i malati per ricominciare a curarsi, e penso ai famosi 11 milioni di italiani che hanno smesso di farlo per mancanza di mezzi. Ma penso anche ai tanti malati rari che incappano ancora in una farraginosita' di norme, a volte perfino in contraddizione tra di loro, che impongono alla famiglie un calvario davvero pesante per affrontare patologie croniche per le quali tuttora non esistono ancora farmaci specifici". Lo dichiara la deputata di Area popolare, Paola Binetti.
"Certamente poter disporre del nuovo nomenclatore per le protesi e' un enorme passo avanti. La tecnologia ha reso disponibili strumenti a costo piu' contenuto, con una maneggevolezza decisamente aumentata, e con una resa sul piano funzionale davvero piu' efficace. Poterne disporre in tempo reale - spiega Binetti- era da tempo un sogno che aspettavano tante persone con tanti tipi di diverse disabilita'. Ma anche il nuovo piano vaccini costituisce un salto di qualita', sempre che sia accompagnato da un progetto di educazione alla salute che arrivi in modo capillare alla famiglie, per evitare i rischi che una serie di pregiudizi e di false teorie hanno disseminato lungo il percorso che i bambini devono affrontare per diventare adulti sani.
"Il ministro della Sanita' Beatrice Lorenzin ha confermato che saranno garantite, tra le altre, anche le cure per l'endometriosi, i trattamenti per la ludopatia, cure e prestazioni per il trattamento dell'autismo. Sono tre ambiti di salute- prosegue Binetti- che ci stanno particolarmente a cuore e su cui abbiamo lavorato davvero tanto in questi anni. La fertilita' ha uno dei suoi nemici piu' aggressivi e silenziosi proprio nell'endometriosi. La ludopatia e' la grande assente dai pieni del ministero che sul gioco sembra solo voler lucrare nuovi e maggiori interessi e infine l'autismo, pur avendo una buona legge, e' ancora in attesa di buone iniziative di attuazione.
Molto e' stato fatto e qualcosa resta ancora da fare. Vigileremo affinche' le cose si facciano e si facciano fino in fondo, andando oltre la tecnica dell'annuncio".
(Wel/ Dire)