"La campagna di comunicazione ha tradito impostazione evento"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 7 set. - Il "villaggio della fertilita'" non si fara'. Il Comune di Bologna ha chiesto ed ottenuto dal ministero della Sanita' di annullare l'iniziativa, che si sarebbe dovuta svolgere in piazza Nettuno nell'ambito del Fertility day del prossimo 22 settembre. A comunicarlo al Consiglio comunale e' l'assessore alla Sanita', Luca Rizzo Nervo, intervenendo nel dibattito sull'ordine del giorno presentato da Coalizione civica per chiedere alla Giunta di rescindere l'accordo siglato tra Comune e ministero.
La campagna comunicativa affiancata al Fertility day ha "tradito profondamente l'impostazione originaria di questo evento", ribadisce Rizzo Nervo, perche' il tema della fertilita' e' stato trattato "in maniera sbagliata e a tratti anche abbastanza volgare". Un preciso "disappunto" che il Comune ha comunicato al ministero, spiega l'assessore, con l'obiettivo di "verificare la possibilita' di ritornare ai presupposti" originari dell'iniziativa. Ad oggi, a tal proposito, "riscontriamo alcuni elementi di novita'", dichiara Rizzo Nervo, segnalando innanzitutto "la scelta del ministero, gia' esplicitata, di ritirare la campagna sui social con un'ammissione, che avremmo apprezzato fosse un po' piu' netta, dell'errore" compiuto. Inoltre, il premier Renzi "ha chiarito che la campagna non rappresentava la sensibilita' del Governo sul tema", aggiunge l'assessore. Di conseguenza, "abbiamo chiesto e condiviso con il ministero- rende noto l'assessore- di annullare la parte in piazza della manifestazione, il cosiddetto 'villaggio della fertilita'', per varie ragioni e anche perche' avrebbe dovuto ospitare la campagna". Questa richiesta "e' stata accolta", aggiunge Rizzo Nervo: la partecipazione di Bologna al Fertility day, dunque, "non prevede piu' la parte del villaggio".
Sotto le Due torri, a questo punto, il Fertility day "si concentrera' in un convegno medico sulla salute sessuale e riproduttiva delle donne e degli uomini", riferisce l'assessore, sottolineando che anche la location di questo appuntamento e' stata cambiata per evidenziarne la natura di fondo: la tavola rotonda non si svolgera' piu' nella biblioteca Salaborsa ma nell'aula magna del policlinico Sant'Orsola.
(Wel/ Dire)