"Chissa' se gli 800 mln annunciati saranno sufficienti"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 12 ott. - "L'importanza dei Lea e' innegabile: e' dal 2001 che li aspettavamo. E per la sanita' 15 anni di attesa, considerando anche lo sviluppo della tecnologia, e' davvero un'epoca geologica. Insomma, che i nuovi Livelli essenziali di assistenza arrivino e' una bellissima notizia". Cosi' il presidente nazionale Anaao Assomed, Domenico Iscaro, interpellato dall'agenzia Dire. "Peraltro- prosegue- i Lea raccolgono anche cose importanti, una su tutte la procreazione medicalmente assistita, e noi sappiamo quante coppie vanno all'estero oppure si rivolgono al privato per questo. I nuovi Lea, ribadisco, sono un evento assolutamente positivo".
Iscaro avanza pero' anche qualche dubbio: "Noi come associazione medica di operatori- sottolinea- abbiamo qualche perplessita' sul finanziamento, perche' non sappiamo se gli 800 milioni di euro annunciati dal ministro siano sufficienti. La domanda allora e' questa: puo' una tranche di 800 milioni essere idonea a finanziare i nuovi Lea, quando tutto il sistema e' sottofinanziato?".
Prosegue quindi il presidente nazionale Anaao Assomed: "Io dottore oggi ho il problema drammatico dei pronto soccorso e di fronte a questi problemi enormi, che sono segnali del sottofinanziamento, posso credere che bastino 800 milioni a risollevare le sorti e a garantire i nuovi Lea, che ritengo siano un fatto estremamente positivo? Ecco, se noi risolviamo il problema del finanziamento in toto- conclude- e' un grande passo in avanti".
(Wel/ Dire)