"Serve anche rinnovato impegno nell'uso degli antibiotici"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 23 nov. - "Riprende con nuove prove di evidenza il dibattito sulla necessita' urgente di tornare a vaccinare la popolazione italiana anche su malattie che si ritenevano debellate per sempre. Il nuovo caso della donna di 45 anni morta lunedi' all'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze dove era stata ricoverata in condizioni gravissime, ne da' ulteriore conferma. In questo caso si tratta di meningite provocata da meningococco di tipo C. Sono casi almeno apparentemente scollegati tra di loro, ma che testimoniano il riacutizzarsi di una patologia con tutta probabilita' resistente ai comuni antibiotici. Il che ci obbliga a prendere in considerazione da una parte l'inderogabile necessita' di una vaccinazione diffusa, per offrire a tutti la copertura che va sotto il nome di effetto gregge e che e' segno di grande senso di responsabilita' sociale; e dall'altra di un rinnovato impegno nell'uso degli antibiotici, per non privarli della loro forza nella lotta contro gli agenti infettivi. Perche' solo evitando un uso improprio e' possibile non cadere nella trappola di creare infezioni sempre piu' resistenti e difficili da controllare". Lo afferma l'onorevole Paola Binetti di Area popolare.
"La campagna per le vaccinazioni lanciata dal ministro Beatrice Lorenzin sembra sempre piu' necessaria, ma va accompagnata da un doppio intervento in chiave formativa. Uno rivolto a tutti i cittadini perche' si sentano responsabili non solo della propria salute, ma anche di quella degli altri; e una rivalutazione nell'uso e nella prescrizione degli antibiotici per riuscire a somministrarli nelle dosi e per il tempo necessario, dopo aver identificato di volta in volta l'antibiotico piu' efficace. Anche questo e' un modo di educare alla salute attraverso la prevenzione", conclude Binetti.
(Wel/ Dire)