Endometriosi, ce l'ha il 25% delle donne infertili
Diagnosi spesso tardiva, a 5-10 anni dai primi sintomi
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 23 mar. - L'endometriosi e' una malattia che colpisce una percentuale elevata della popolazione femminile, tra il 5-10%, ed e' considerata una delle principali cause di infertilita': a soffrirne, infatti, e' il 25% delle donne infertili. In molti casi la diagnosi arriva poi troppo tardi, tra i 5 e 10 anni dall'inizio dei primi sintomi. A richiamare l'attenzione sul tema e' l'Ivi (Instituto Valenciano de Infertilidad), che ha da poco aperto in Italia il suo primo centro a Roma, in occasione della 'Giornata mondiale Endometriosi' della scorsa settimana.
"Il sintomo principale dell'endometriosi- spiega Daniela Galliano, direttrice del Centro IVI di Roma- e' la sensazione di dolore che puo' avere diverse forme, da quello pelvico cronico, alle mestruazioni dolorose, fino al dolore durante i rapporti sessuali, minzione faticosa o con sanguinamento. Anche se questi segnali possono far nascere il sospetto di un problema di salute, a volte le donne legano questi dolori acuti al ciclo mestruale". Nonostante i progressi compiuti nel trattamento del dolore e nel recupero della fertilita', oggi non esiste una cura e poco si sa circa le cause.
"Questa malattia- prosegue l'esperta- che colpisce una percentuale molto elevata di donne, puo' essere ereditaria e di solito viene diagnosticata tra i 25 ei 35 anni. Il suo sviluppo pero' inizia gia' con le prime mestruazioni regolari. A volte si prolunga tra i cinque e i dieci anni da quando i primi sintomi vengono rilevati. Un periodo di tempo eccessivamente lungo, questo, durante il quale la malattia progredisce e puo' avere conseguenze molto dannose per la qualita' della vita di coloro che ne soffrono- conclude Galliano- potendo comportare seri problemi medici e infertilita'".
(Wel/ Dire)
|