(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 2 mar. - Il legame tra il virus Zika e la sindrome di Guillain-Barre' (Sgb) e' stato confermato, grazie a uno studio che e' partito dall'analisi di una situazione analoga che si e' presentata due anni fa nella Polinesia francese. Lo sostiene Arnaud Fontanet, professore responsabile dell'Unita' di epidemiologia delle malattie emergenti dell'Istituto Pasteur, che ha coordinato lo studio sull'argomento apparso nei giorni scorsi sulla nota rivista scientifica The Lancet. Anche la Sgb, dunque, una grave malattia neurologica (spesso di origine infettiva) che causa paralisi progressiva degli arti, ha un legame con il virus Zika.
A quell'epoca, tra il 2013 e il 2014, racconta Fontanet, "avevamo osservato nella Polinesia francese che il numero dei casi di Sgb si era moltiplicato di 17 volte nel corso dell'epidemia di Zika rispetto alle percentuali normalmente registrate in quella regione. Abbiamo analizzato tutti i pazienti con sindrome di Guillain-Barre' nei quali era in corso un'infezione recente di virus Zika", aggiunge. La Sgb, in questo studio, e' comparsa circa una settimana dopo la manifestazione clinica dell'infezione da Zika- ha spiegato ancora nell'articolo il dottor Fontanet-. I pazienti avevano febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari e congiuntivite, tutte caratteristiche proprie allo Zika".
Dopo sei giorni, il responsabile dell'istituto Pasteur ha notato che tutti i soggetti osservati iniziavano a lamentare anche formicolii e senso di debolezza nelle gambe, ossia i sintomi tipici di questa sindrome che porta alla paralisi progressiva prima degli arti inferiori, poi di quelli superiori e - nei casi piu' gravi - del sistema respiratorio o del sistema nervoso autonomo.
"E' necessario controllare con attenzione chi ha contratto questo virus, soprattutto se presenta il sintomo della debolezza agli arti inferiori e difficolta' nel camminare", ha concluso il medico.
(Wel/Dire)