NEWS SANITÀ. Salute, il 36% adolescenti chiede all'allenatore
Malago' (Coni): In Italia sono 61.000, hanno ruolo fondamentale
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 25 mag. - Gli allenatori sono punti di riferimento autorevoli per bambini e ragazzi. A confermarlo sono i dati di un recente sondaggio online condotto nei mesi scorsi su poco meno di 25.000 under 19 sui siti di Sky Sport e 'Il ritratto della salute': il 36% chiede al proprio coach consigli su benessere e prevenzione, seguono nella classifica i genitori (32%), l'insegnante (12%) e i parenti piu' stretti (11%). È quanto emerso nei giorni scorsi a Roma in occasione della presentazione del progetto 'Allenatore, alleato di salute', promosso dalla Sip (Societa' italiana di Pediatria) e dalla Fondazione 'Insieme contro il cancro' con l'obiettivo di rendere i mister educatori non solo nelle tecniche di gioco, ma anche di salute. "Ma il dato piu' interessante- ha sottolineato Francesco Cognetti, presidente della Fondazione 'Insieme contro il cancro'- e' la ragione per cui i ragazzi si rivolgono al mister: nel 66% dei casi perche' hanno fiducia in lui, mentre per un altro 32% perche' li imbarazza meno rispetto ad altre persone".
Tra le domande piu' ricorrenti: come smettere di fumare (34%), raccomandazioni per la dieta (35%), informazioni generali sul benessere (20%) e consigli per smaltire chili di troppo (12%).
"Dati molto rilevanti- ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malago', presente all'iniziativa- che confermano il ruolo fondamentale che gli allenatori svolgono nei confronti dei ragazzi. Dobbiamo sfruttare questa fiducia e spingere i mister ad occuparsi anche dei corretti stili di vita. In Italia ci sono oltre 61.000 persone che hanno il patentino di allenatori di calcio, un vero e proprio esercito che va sensibilizzato. E si parte dal calcio, ma sara' importante anche rivolgerci ad altri sport. Come Coni siamo pronti a giocare questa partita". Ha infine concluso Giovanni Corsello, presidente Sip: "Come pediatri siamo impegnati su piu' fronti, nell'interazione con le famiglie, la scuola e le istituzioni. Dobbiamo promuovere tutti insieme stili di vita che siano indirizzati verso la salute. In questo senso e' necessario che bambini e ragazzi abbiano dei punti di riferimento autorevoli: gli allenatori sono tra questi".
(Wel/Dire)
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