Caso Cucchi, Omceo Roma: Medici assolti, giustizia
Lavra: Ristabilita verita' dei fatti che era limpida dall'inizio
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 27 lug. - "Siamo molto soddisfatti che la magistratura abbia avuto la serenita' e la pacatezza di esprimere una sentenza che da' veramente giustizia ad un caso in cui si era ecceduto nel sottoporre a un processo dei colleghi, nei confronti dei quali non era mai oggettivamente emersa nessuna colpa. È stato incredibile che questo processo si sia tirato cosi' a lungo". Cosi' il vicepresidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Giuseppe Lavra, interpellato dall'agenzia Dire sulla sentenza della terza Corte di Assise d'Appello che ha confermato l'assoluzione dei cinque medici che hanno avuto in cura Stefano Cucchi nell'ospedale Pertini di Roma. I cinque erano stati condannati in primo grado per omicidio colposo e poi assolti in appello; e' stata la Corte di Cassazione, nel dicembre scorso, ad annullare quelle assoluzioni disponendo un appello-bis.
"L'elemento che piu' ci piace- prosegue- e' questa giustizia fatta in modo coraggioso, perche' c'e' stato un processo mediatico colpevolizzante sul nulla. Con questa sentenza e' stata ristabilita una verita' dei fatti che era chiaramente limpida fin dall'inizio, ma deviata da distorsioni di carattere mediatico.
Una commissione dell'Ordine, prontamente e appositamente istituita, aveva accertato, con scrupolo, il corretto operato di questi medici e il pieno rispetto di quanto previsto nel nostro codice deontologico. Adesso finalmente per questi nostri colleghi, per anni 'linciati' mediaticamente e additati in modo inverosimile con passaggi talvolta inaccettabili, e' arrivata la parola fine. Onore quindi al merito di questi magistrati che hanno fatto giustizia".
Per chi invece non e' ancora arrivata la parola 'fine' e' la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, che prosegue nella sua battaglia alla ricerca della 'verita''. Cosa le direbbe? "Ad Ilaria Cucchi non mi sento di dire veramente nulla- risponde Lavra- in qualche occasione si e' lasciata andare su giudizi nei confronti dei medici che non potevo neppure lontanamente condividere. Vada avanti su quello che ritiene giusto, ma rifletta anche lei sull'oggettivita' dei comportamenti dei medici che per noi sono sempre stati cristallini e improntati a correttezza".
Se Ilaria Cucchi ha avuto qualche incertezza nei confronti dei medici, aggiunge ancora il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma, "spero che le riveda anche alla luce di questa sentenza. Per il resto, continui a rivendicare le sue legittime posizioni, ma prenda pure atto, finalmente, che i medici nella vicenda non hanno alcuna colpa o responsabilita'. Si sono comportati correttamente, eppure sono stati condannati a una gogna per sei anni, cosa che nessuno ripaghera' mai loro. Questi nostri colleghi hanno subito ogni genere di aggressione, quindi spero che Ilaria Cucchi esprima nei loro confronti una qualche parola di ripensamento e anche riconoscimento", conclude.
(Wel/ Dire)
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