Roma, al Bambino Gesu' inaugurato nuovo reparto di onco-ematologia
Ad alta tecnologia e isolamento ambientale, in oltre 300 metri quadrati
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 1 giu. - Piu' di 300 metri quadrati di spazi dedicati e sette posti letto ad alta tecnologia collocati in apposite stanze per permettere il completo isolamento ambientale. Sono alcune caratteristiche del nuovo reparto Trapianto emopoietico e terapie cellulari dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma, dedicato ai piccoli pazienti affetti da leucemie acute e malattie genetiche (tra cui talassemie, anemie di Fanconi e gravi immunodeficienze) che richiedono un trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il reparto, gia' attivo da diverse settimane, e' stato inaugurato in questi giorni alla presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin; della presidente dell'ospedale della Santa Sede, Mariella Enoc; del direttore del Dipartimento di Onco-ematologia e Medicina trasfusionale, Franco Locatelli.
"Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche- hanno spiegato durante la conferenza stampa- rappresenta attualmente l'unica strategia terapeutica in grado di guarire numerose patologie neoplastiche e non dell'eta' pediatrica: leucemie, linfomi, mielodisplasie, emoglobinopatie, aplasie midollari, deficit immunitari primitivi, patologie metaboliche e autoimmuni. Tutti i pazienti sottoposti a procedura trapiantologica sono a rischio di sviluppare complicanze infettive legate alla profonda immunosoppressione, in particolare nei primi 90-100 giorni dopo il trapianto".
Per queste ragioni il nuovo reparto, diretto da Alice Bertaina, e' "estremamente avanzato dal punto di vista dell'isolamento ambientale (pressione positiva a tre gradienti)- hanno proseguito- della strumentazione tecnologica (sistema di monitoraggio dei pazienti e di allarmi nelle stanze e fuori dalle stanze, con monitor di controllo sia nell'area infermieri che nell'area medici) e del comfort alloggiativo (stanze singole molto grandi con bagno personale)".
Ogni letto del nuovo reparto di onco-ematologia del Bambino Gesu', inoltre, e' dotato di multiple prese d'aria compressa, aspirazione e ossigeno, esattamente come in terapia intensiva.
Questo permette ai pazienti che dovessero averne bisogno di essere trattati in modo subintensivo/intensivo senza essere trasferiti di reparto. Per garantire la tenuta dell'isolamento ambientale, poi, e' stato realizzato un percorso per i genitori che prima di entrare nel reparto devono lavarsi e cambiarsi, indossando degli indumenti sterili in una stanza a loro dedicata.
Le sette nuove degenze si aggiungono alle sei gia' esistenti portando a 13 il numero dei posti letto dedicati ai trapianti di midollo, all'interno del Dipartimento di Onco-ematologia pediatrica e Medicina trasfusionale diretto dal professor Franco Locatelli. "Si tratta di piccoli pazienti che devono essere sottoposti al trapianto di cellule staminali emopoietiche autologo o allogenico da diversi tipi di donatori: germano (fratello o sorella) HLA-identico, volontario HLA-compatibile- hanno concluso- e donatore familiare HLA-parzialmente compatibile (la madre o il padre)".
(Wel/ Dire)
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