SANITA. Morte di parto, Lorenzin: "Ispettori non sono Procura"
"Rilevate criticità, ma non sappiamo se correlate alle morti"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 20 gen. - "L'unità di crisi del ministero non si sostituisce alla procura e non può stabilire una correlazione con le morti, ma analizza se durante la filiera organizzativa ci siano state criticità. Criticità che sono emerse in 3 casi su 4". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine di una conferenza stampa per un progetto con l'Aifa, ha risposto nei giorni scorsi ai giornalisti in merito ai recenti decessi avvenuti nelle sale parto di alcuni ospedali italiani. "A tale riguardo- ha proseguito- credo che sia molto importante l'applicazione delle prossime linee guida, che rafforzano il monitoraggio delle infezioni".
Secondo il ministro, quindi, bisogna essere "cauti nelle affermazioni- ha sottolineato- perché parliamo di ospedali che trattano migliaia di casi complessi ogni anno. Noi abbiamo individuato delle criticità da risolvere, poi la procura appurerà se ci sono state delle correlazioni con le morti. Dobbiamo abbassare il livello statistico: nel nostro Paese si verificano poche morti per il parto, ma dobbiamo essere sicuri che non si sia sbagliato nulla e dobbiamo- ha concluso- ridurre al minimo l'incidenza che purtroppo c'è".
(Wel/Dire)
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