(DIRE - Notiziario settimanale sanita') Roma, 24 feb. - "Un terzo del totale delle infezioni da Papilloma virus si registra nei maschi. Ma mentre le donne dispongono di esami utili come il pap-test, l'Hpv Dna test e la colposcopia, attraverso cui e' possibile riconoscere le lesioni pre-cancerose per poterle efficacemente trattare prima che la malattia si sviluppi, per l'uomo non ci sono invece al momento programmi di screening adeguati e il trattamento delle lesioni e' purtroppo tardivo". Cosi' Carmine Pinto, presidente Aiom (Associazione italiana di Oncologia medica), che per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della profilassi, presenta la prima guida al vaccino anti-HPV distribuita in tutte le oncologie del nostro Paese e nelle farmacie. Il progetto e' reso possibile grazie al contributo incondizionato di Sanofi Pasteur Msd.
"Contro l'Hpv- prosegue Pinto- disponiamo oggi di un'arma decisamente importante che permette di giocare d'anticipo: la vaccinazione. Rappresenta uno strumento di prevenzione primaria contro i tumori, l'unica strategia veramente efficace per non entrare in contatto con il virus". L'Italia, intanto, e' stato il primo Paese in Europa a stabilire la gratuita' della vaccinazione anti-Hpv e ad assicurarne, contestualmente, la commercializzazione e la rimborsabilita' nell'ambito di un programma nazionale.
"Tutte le Regioni hanno avviato i piani di vaccinazione contro l'infezione da Hpv entro la fine del 2008- spiega ancora il presidente Aiom- Questa viene offerta attivamente e gratuitamente alle dodicenni tramite i servizi vaccinali del Servizio sanitario nazionale in tutte le Regioni. E alcune hanno allargato l'offerta attiva dell'immunizzazione- conclude Pinto- anche a ragazze di altre fasce di eta'".
(Wel/Dire)