(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 3 feb. - Le varie forme di allergia possono essere considerate una delle epidemie del XXI secolo: colpiscono infatti circa il 30% della popolazione pediatrica mondiale e si posizionano al terzo posto, dopo ipertensione e osteoporosi, nella classifica delle malattie croniche piu' diffuse. Tra le causa del significativo aumento di patologie autoimmuni e allergiche ci sono: alterata maturazione delle funzioni immunitarie nei primi mesi di vita; eccessiva igiene con prodotti aggressivi; condizioni ambientali e predisposizione genetica. Tra le forme piu' comuni di allergia in eta' pediatrica, nello specifico, ci sono invece dermatite atopica/eczema, rinite allergica, asma e allergie alimentari. È quanto emerso nel corso di una conferenza stampa organizzata da Sigo (Societa' italiana di ginecologia e ostetricia), Sin (Societa' italiana di neonatologia) e Sip (Societa' italiana di pediatria), che si e' svolta nei giorni scorsi a Roma all'Hotel Nazionale.
DERMATITE ATOPICA/ECZEMA - "Nel nostro Paese- hanno detto gli esperti- colpisce in media un bambino su tre sotto i 14 anni. È un'infiammazione della pelle che si presenta con la formazione improvvisa di cute secca e pruriginosa e di chiazze rosse con vescicole. È dovuta a un'alterazione della barriera epidermica che rende la pelle arida e ipersensibile a tutte le aggressioni esterne. In alcune persone e' associata ad asma o a rinite allergica, in altri casi puo' associarsi ad allergia alimentare. Solitamente colpisce le mani, i piedi, la piega interna del gomito e quella posteriore delle ginocchia, polsi, caviglie, viso, collo e torace. È frequente anche la manifestazione intorno agli occhi. Nella sua forma infantile puo' manifestarsi gia' nei primi mesi di vita del bambino".
RINITE ALLERGICA - "In Italia- hanno fatto sapere gli esperti- colpisce circa il 13,6% dei bambini di eta' compresa tra i 6 e gli 8 anni e il 35% dei ragazzi di 13-14 anni. La rinite e' un disturbo sintomatico del naso provocato dall'infiammazione della mucosa respiratoria, che si manifesta con frequenti starnuti, occhi arrossati e naso che cola. Oltre a questi sintomi tipici possono insorgerne anche altri come l'ostruzione nasale isolata, perdita di sangue dal naso, rinorrea e anosmia, cioe' la perdita totale di percezione degli odori. L'infiammazione nasce quando l'organismo entra in contatto con un allergene (i piu' comuni sono gli acari, le muffe, i pollini e i peli di animali) e il sistema immunitario produce un numero elevato di anticorpi che reagiscono in maniera sbagliata nei confronti delle sostanze che riconosce come estranee. Se non curata, la rinite si cronicizza e puo' avere effetti negativi per la qualita' di vita della persona allergica con ripercussione a scuola o sul lavoro".
ASMA - "L'asma e' un problema mondiale- hanno fatto sapere gli esperti nel corso della conferenza stampa- e un consistente onere sociale ed economico per i sistemi sanitari. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), tra i 100 e i 150 milioni di persone soffrono di questa condizione in tutto il mondo. Le morti associate alla malattia, sempre secondo i dati dell'Oms, sono circa 180mila ogni anno. Nel 50% degli adulti e nell'80% dei bambini malati di asma, prevale la forma allergica. In Italia ne soffre circa un bambino su 10. Il disturbo si caratterizzata da tosse e crisi di broncospasmo responsabili di difficolta' respiratoria di gravita' variabile. Se non curata adeguatamente puo' pregiudicare la crescita dei polmoni nei bambini con ripercussioni sulla loro qualita' di vita e costi sanitari importanti".
ALLERGIE ALIMENTARI - "La prevalenza dell'allergia alimentare- hanno sottolineato ancora gli esperti- e' piu' elevata nei primi anni di vita: l'incidenza viene stimata tra il 2 e il 3% nei primi 2 anni, mentre tende a diminuire con l'eta'. Per allergia si intende una risposta anomala del sistema immunitario scatenata dal contatto con sostanze presenti negli alimenti, estranee all'organismo- hanno concluso- ma comunemente innocue".
(Wel/ Dire)