(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 28 ott. - Quella del farmacista ospedaliero è una professione complessa. Perché richiede di essere esperti non solo di medicinali, ma anche di tematiche mai trattate nel corso di laurea o affrontate solo a livello teorico. E il primo anno di specializzazione può risultare davvero complicato: tanto per fare qualche esempio, può essere chiesto agli specializzandi di redigere un capitolo di spesa o di occuparsi di un bando per l'acquisizione di medicinali. Non solo: uno specializzando deve saper redigere un prontuario terapeutico ospedaliero, o, ancora, essere in grado di gestire le delicatissime problematiche legate ai farmaci stupefacenti, dalla conservazione fino allo smaltimento. Per aiutare i giovani specializzandi in questa 'giungla' di mansioni ora c'è il "Vademecum SIFO: una guida per il farmacista", che è stato presentato a Catania durante il 36^ congresso della Società dei farmacisti ospedalieri e territoriali conclusosi il 25 ottobre.
Si tratta, come spiega Concetta Di Giorgio (Area Giovani Sifo), "di una pratica guida, composta da 80 pagine divise in 38 capitoli, progettata per offrire in maniera facile e immediata tutte le informazioni utili a supportare il percorso formativo e le attività svolte durante il tirocinio nelle strutture ospedaliere e territoriali d'accoglienza". Aggiunge Domenico Tarantino, anche lui dell'Area Giovani: "Nel Vademecum i giovani colleghi possono trovare qualche 'dritta', ci sono approfondimenti del tema affrontato e riferimenti a rilevanti siti online". Il Vademecum verrà inserito sul sito SIFO (www.sifoweb.it) e sarà scaricabile liberamente.
Del resto, per Sifo la formazione degli under 40 è sempre stato un tema prioritario, tanto da dedicare all'argomento un'intera sessione del Congresso in corso, dal titolo "Formazione, professione e lavoro: il punto dei vista dei giovani", durante la quale sarà appunto presentato il Vademecum.
La guida è stata realizzata dall'Area Giovani della società, con la collaborazione di alcuni specializzandi e la supervisione di molti colleghi Sifo. Il Vademecum si configura come una guida che può rappresentare un valido aiuto non solo per gli specializzandi, ma anche per i farmacisti nella delicata fase post specializzazione.
Al congresso di Catania ci sono stati diversi momenti che hanno visto protagonisti i giovani. In particolare, in un lunch meeting si sono incontrati tutti i farmacisti che due anni fa hanno vinto la borsa di studio all'estero e partecipato all'Exchange Programme del 2013: sei di questi hanno frequentato l'Università di Pittsburgh e quattro la Medical School. Per l'occasione, l'Area Giovani Sifo, di comune accordo con il presidente del Congresso Franco Rapisarda, ha invitato i due giovani colleghi americani con cui i borsisti hanno condiviso la loro esperienza durante il soggiorno americano.
(Wel/ Dire)